Valutazione, diffusione e introduzione di nuove varietà di POmodoro REsistenti a peronospora e alternaria per la produzione di pomodoro da industria
L’obiettivo del progetto è di valutare, nell’areale emiliano-romagnolo, l’efficacia di nuove varietà di pomodoro da industria, resistenti a peronospora ed alternaria.
Obiettivi specifici:
1) Rendere disponibili alle aziende agricole varietà resistenti a peronospora e alternaria,
2) Caratterizzare le varietà per gli aspetti qualitativi,
3) Valorizzare la ricerca genetica italiana e regionale,
4) Realizzare una filiera dedicata basata su varietà resistenti che veda coinvolti una ditta sementiera, aziende agricole biologiche, una industria di trasformazione e distribuzione.
Il progetto prevede 6 azioni operative, oltre all’esercizio della cooperazione, alla divulgazione e alla formazione:
1) Verifica della rispondenza agronomica e qualitativa di materiale resistente a peronospora e ad alternaria;
2) Produzione lotti di seme delle varietà in prova;
3) Analisi del contenuto dei residui di antiparassitari;
4) Analisi degli aspetti qualitativi e della idoneità alla trasformazione e verifica degli effetti della conservazione sulla qualità;
5) Valutazione mediante analisi LCA della riduzione dell’impatto ambientale;
6)Messa a punto di un accordo di coltivazione da sottoscrivere fra gli agricoltori e le loro organizzazioni (Conserve Italia e Tera Seed).
I risultati attesi dal piano sono di ordine tecnico, economico e organizzativo. Per quanto riguarda i primi, Tera Seeds attraverso l’attività di verifica in campo in ambienti predisponenti lo sviluppo delle malattie, otterrà indicazioni sul comportamento vegeto produttivo dei materiali più interessanti, e con il supporto del CREA verificherà il livello di resistenza e la possibilità di ridurre i trattamenti. Presso Conserve Italia la trasformazione potrà fornire indicazioni tecniche sulla rispondenza delle varietà selezionate alla produzione di polpe piuttosto che in passate o in concentrato. Sarà possibile incentivare l’utilizzo delle varietà resistenti contribuendo all’incremento dell’agricoltura biologica o alla definizione di strategie di coltivazione a minor impatto. L’incremento della coltivazione biologica del pomodoro avrà riflessi economici sull’intera filiera in quanto apre nuove opportunità di commercializzazione verso quei mercati disposti a pagare prezzi maggiori per il prodotto biologico. Il secondo risultato economico atteso è la riduzione del quantitativo di antiparassitari applicati sulle colture e conseguentemente del costo ad essi legato. Dal punto di vista organizzativo l’analisi dei costi di produzione porterà informazioni per tutte le componenti la filiera sulla remunerazione dei vari fattori della produzione. Altro risultato di tipo organizzativo sarà la formulazione di un accordo fra i componenti della filiera
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Comunicato stampa
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Corriere Ortofrutticolo, 19/06/2023
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Nuove varietà di pomodoro resistenti a Peronospora e Alternaria - Freshplaza, 5/7/2023
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WEBINAR ONLINE DEL PROGETTO VA.PO.RE
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