PEI-AGRI

Tecniche agronomiche per la riduzione delle emissioni di gas serra in aziende agricole a conduzione biologica (RIASSORBI)

Obiettivi
Obiettivi

Obiettivo del progetto è quello di individuare gli impatti ambientali relativi a: 1) coltivazione di alcune specie frutticole biologiche (melo, pero e pesco), coltivate a diversi livelli di attenzione ambientale; 2) latte biologico, in termini principalmente di emissioni di gas serra (kg CO2eq – Global Warming Potential), mediante l’applicazione dell’analisi del ciclo di vita (LCA, norme ISO 14040-44:2006), ai fini di individuare e quantificare quelle pratiche volte alla mitigazione delle emissioni di GHG e all'aumento del sequestro di carbonio derivanti dalla produzione agricola (dalla culla al cancello aziendale).

Risultati

Per quanto riguarda il settore della produzione di latte, le possibili azioni di mitigazione degli impatti ambientali sono volte soprattutto a ricercare una maggiore efficienza nell’uso dei fattori di produzione, realizzabile introducendo pratiche agronomiche e di allevamento. Più specificatamente gli interventi attuabili nelle aziende da latte possono essere principalmente legati a: alimentazione delle bovine;
benessere animale per una migliore efficienza di produzione, controllo dei rilasci in atmosfera e nelle acque superficiali e fonti energetiche.
L’intervento che consente la più significativa riduzione dell’impronta carbonica è quello di un aumento della produzione di latte.
Il secondo intervento in termini di efficacia è risultato quello della sostituzione di alimenti di provenienza extra-aziendale con foraggi prodotti localmente.
Anche il miglioramento della digeribilità della razione (da 65 a 70%), ottenuto grazie a un miglioramento della qualità dei foraggi aziendali, consente una significativa riduzione dell’impatto.
Un intervento gestionale che mostra buona efficacia è quello della riduzione della quota di rimonta, ossia della presenza in azienda di capi “improduttivi”, che però pesano sulla impronta carbonica.
Fra gli interventi energetici l’installazione di pannelli fotovoltaici si colloca in una buona posizione nella graduatoria della efficacia, mentre gli interventi di risparmio energetico si collocano nella zona medio-bassa della scala.

Attività

1) Stima delle emissioni di gas serra (GHG) nei frutteti biologici.
2) Stima delle emissioni di gas serra (GHG) nell'allevamento da latte fresco biologico
3) Stima del sequestro di carbonio nel terreno.
4) Valutazione dei risultati per l'individuazione delle buone pratiche di mitigazione delle emissioni.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CRPV Soc. Coop. Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Agrintesa s.c.a.
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Mattioli Stefano
Responsabile
Stefano Mattioli
@email
Ruolo
Partner
Nome
C.R.P.A. S.p.A.
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Cooperativa Agricola Braccianti Massari s.c.
Responsabile
Innovazioni
Descrizione

Azione 3.1 - Stima delle emissioni di gas serra (GHG) nei frutteti biologici
Per tutti i casi studiati (3 specie e almeno 3 aziende ciascuno) verrà fornito l'indicatore ambientale GWP-Global Warming Potential (kg CO2eq/kg prodotto e ettaro) dettagliato per le principali categorie di impatto (impianto, operazioni colturali, irrigazione, fertilizzanti, agrofarmaci, emissioni da impiego fertilizzanti, trasporti e rifiuti).

Descrizione

Azione 3.2 - Stima delle emissioni di gas serra (GHG) nell'allevamento da latte fresco biologico
Verranno calcolati gli impatti ambientali relativi alla produzione del latte vaccino fresco biologico della CAB Massari in termini di emissioni di gas serra (kg CO2eq – Global Warming Potential) suddivise nelle principali categorie di impatto (emissioni enteriche, gestione deiezioni CH4, gestione deiezioni N2O, emissioni da fertilizzanti, energia per macchine agricole, alimenti acquistati, mezzi tecnici).

Descrizione

Azione 3.3 - Stima del sequestro di carbonio nel terreno
Comparazione dei risultati di alcuni modelli di calcolo in relazione alla dinamica del carbonio nel suolo (emissione/sequestro), a parità di dati di input, in una azienda campione.
Calcolo del carbonio immagazzinato nel suolo per 3 tipologie di colture arboree, secondo il modello selezionato come più idoneo alle condizioni ambientali dell’area di produzione.
Validazione dei dati simulati con i dati misurati.
Calcolo della dinamica del carbonio nel suolo per alcuni diversi scenari di gestione delle pratiche agricole.

Descrizione

Azione 3.4 - Valutazione dei risultati per l'individuazione delle buone pratiche di mitigazione delle emissioni
Sulla base delle risultanze emerse durante il progetto, verranno messe a punto delle buone pratiche di mitigazione delle emissioni facilmente trasferibili al comparto frutticolo e zootecnico biologico.

Settore/comparto
Prodotti ortofrutticoli
Effetti attesi
Miglioramento qualitativo dell’aria