Sistema pilota di gestione dell’azienda agricola biologica a bassa entropia, mediante il ricorso di preparati naturali e agricoltura di precisione.
Applicare e diffondere nella realtà siciliana le innovazioni tecnico-scientifiche messe a disposizione dalla ricerca internazionale, relativamente ai diversi protocolli per la gestione sostenibile dell’azienda biologica e multifunzionale a bassa entropia.
Applicare al comparto biologico regionale, nelle sue diverse filiere, innovazioni e conoscenze per ridurre il consumo energetico ed idrico e favorire la produzione sostenibile;
Diffondere tra i produttori biologici siciliani la conoscenza delle buone pratiche agronomiche e dei protocolli di produzione ispirati alla valorizzazione e all’uso dei fattori di produzione interni al settore primario.
Il progetto riguarda l’implementazione di un sistema pilota di gestione dell’azienda agricola biologica a bassa entropia, mediante l’interpretazione del fattore ambientale, il prevalente ricorso ai preparati naturali. Si articola in 16 azioni, di cui tre riguardano la valorizzazione dei sistemi ecologici aziendali e di contesto per la biodiversità funzionale.Sistemi innovativi di monitoraggio delle variabili micro climatiche e ambientali, mediante l’uso di stazioni termometereologiche integrate a controllo remoto nonché dell’evoluzione fenologica delle coltura e il monitoraggio dell’entomofauna aziendale con l’uso di trappole ferormoniche elettroniche a controllo remoto.
Il progetto sarà rivolto prioritariamente all’ambito geografico territoriale della regione Sicilia, le aziende partecipanti operano all’interno di un ambito territoriale interprovinciale, interessando le provincie di Agrigento e Palermo, questa condizione consentirà lo sviluppo di tutte le attività in regime di ottimizzazione dei trasporti e della logistica in generale.
Il progetto risponde all’esigenza di stimolare l’innovazione dei sistemi produttivi territoriali, mediante la cooperazione e lo sviluppo delle conoscenze nelle zone rurali, allo scopo di rinsaldare le relazioni tra agricoltura e produzione alimentare con i centri di detenzione dell’innovazione e di sviluppo di nuove conoscenze anche al fine di una migliore gestione delle prestazioni ambientali.
Il progetto sostiene l’opportunità del criterio della progettazione dal basso, rispondente al fabbisogno di innovazione delle aziende del settore primario e della trasformazione aziendale agroalimentare, anche mediante l’uso di strutture intermediarie, ma soprattutto attraverso la creazione di un GO dei PEI. Grande importanza viene data al miglioramento della logica e di cooperazione. La proposta si candida di fatto a divenire progetto pilota esportabile anche in contesti esterni all’area di progetto.
Altrettanto dicasi per le attività di sviluppo di sistemi innovativi di commercializzazione dei prodotti che il progetto intende attivare. La relativa vicinanza tra le aziende e tra queste e la basi logistiche di riferimento, consentirà di organizzare agevolmente l’offerta integrata e complessa, tra diversi prodotti e diverse aziende in un unico paniere o ordine.
Messa a punto dei sistemi produttivi previsti dall’agricoltura conservativa
Definizione di modelli epidemiologici previsionali delle infestanti vegetali e l’individuazione di strategie “leggere” di contenimento delle patologie
Uso dei preparati naturali e dell’agricoltura di precisione;
Applicazione di innovazioni tendenti a razionalizzare l’uso del parco macchine aziendale
Nuove soluzioni impiantistiche che consentano un risparmio idrico ed energetico
Messa a punto di innovazioni tese a razionalizzare l’organizzazione delle filiere e dei relativi flussi di merci e informazione
Potenziamento di modelli organizzativi interaziendali a supporto della produzione, la promozione e la logistica
Sistemi innovativi e modalità per il trattamento/smaltimento delle acque di lavaggio, i reflui e i residui di lavorazione
Sistemi per la produzione dei trasformati di frutta funzionali per lo sviluppo di una filiera agrumicola di qualità
Caratterizzazione della pasta secca da antiche varietà di grano per lo sviluppo di una filiera cerealicola di qualità
Sistemi per la valorizzazione della biomassa di scarto, la misurazione dell’impronta ecologica dei singoli prodotti e dei relativi processi e nuove forme di comunicazione anche mediante l’utilizzo di claims ambientali specifici
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web del progetto
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