Salvaguardia e valorizzazione di antiche varietà di frumento tenero dell’areale emilianoromagnolo
L'obiettivo principale del progetto è quello di conservare la biodiversità agricola della regione Emilia Romagna, con particolare riferimento a varietà di antica costituzione di grano tenero, mediante azioni di valorizzazione che abbiano come attori principali gli imprenditori agricoli, quali custodi di questo prezioso patrimonio.
Il progetto della durata di due anni è articolato nelle seguenti principali azioni:
- conservazione in situ della agrobiodiversità della regione Emilia Romagna mediante la riproduzione in pieno campo di varietà di antica costituzione di grano tenero, in diverse aziende agricole dell'Emilia Romagna localizzate nella Rete Natura 2000;
- valorizzazione della biodiversità in campo cerealicolo mediante l'allestimento di un campo catalogo.
I principali risultati attesi constano di diversi prodotti:
- schede tecniche descrittive delle risorse genetiche vegetali che conterranno la descrizione dell’aspetto della pianta, basata su rilievi morfo-fisiologici, e che potranno essere utilizzate per molteplici finalità: ricerca e collaborazioni, materiale didattico per gli studenti, materiale informativo per utenti ed agricoltori, valorizzazione della biodiversità, registrazione delle varietà autoctone al Repertorio regionale delle risorse genetiche agrarie;
- creazione di una filiera di valorizzazione delle risorse genetiche vegetali con particolare riferimento a frumenti teneri autoctoni e anticamente coltivati. La valorizzazione delle risorse vegetali sarà basata sia sugli aspetti agronomici che su quelli nutrizionali, nutraceutici ed organolettici, al fine di attirare l'interesse non solo degli agricoltori ma anche dei trasformatori e dei consumatori finali.
REPORT FINALE PROGETTO: Descrizione sintetica dei risultati ottenuti
Nell’ultimo anno e mezzo sono indicate le seguenti attività realizzate dai partner del progetto:
a) E’ stata realizzata l’attività di coordinamento, la raccolta di materiale informativo sull’attività di altri Gruppi Operativi e la redazione dei verbali come indicato nel progetto;
b) E’ stato completato lo studio di fattibilità sul progetto;
c) Si sono delineati i risultati riguardo alla conservazione in-situ della biodiversità nel campo catalogo;
d) Si sono delineati i risultati in 3 aziende relativamente alle prove sperimentali on – farm;
e) E’ stato realizzato il presente report, il Common Format PEI, un incontro tecnico sui risultati finali, un opuscolo, una brochure, un video;
f) E’ stata realizzata la terza (12 Febbraio 2020) giornata formativa con i produttori agricoli.
I principali risultati hanno riguardato attività relative alla conservazione in-situ della biodiversità.
Tale attività ha permesso di identificare accessioni con caratteristiche maggiormente idonee (sia in termini agronomici che in termini nutrizionali) alla coltivazione in regime biologico. I dati raccolti hanno permesso di elaborare una graduatoria relativa al valore globale di ciascun genotipo (Indice Q).
Tali risultati, oltre a fornire informazioni utili circa le accessioni prese in esame, ha delineato un metodo di studio completo.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Brochure del progetto
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Materiali utili
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Video del progetto
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Materiali utili
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Programma del convegno conclusivo
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