Processi di gestione di biomasse e di legname da opera finalizzati alla realizzazione di un centro integrato di trasformazione del prodotto legnoso
Il progetto propone la creazione di un sistema integrato di gestione forestale sostenibile, con prevalente funzione produttiva e sostenuto da un sistema di filiera locale, mediante realizzazione, in un unico sito, di un centro di utilizzazione del legname a 360° (dal legname strutturale, a quello termotrattato, al riuso della biomassa legnosa per energia, ecc.) con l'obiettivo di programmare e razionalizzate l'attività selvicolturale nel comprensorio, incrementare il valore del legname locale, ottenere economie di gestione, rivitalizzare la cooperazione tra imprese locali, fornire un modello virtuoso da applicare in altre realtà liguri.
Il progetto prevede:
- riunioni di avvìo e di coordinamento tra Partners
- redazione di un piano di approvvigionamento del legname
- creazione di filiera corta con Enti ed imprese locali
- visita a segherie ed impianti energetici a biomasse legnose
- supporto tecnico-scientifico nella scelta dei prodotti, in funzione del legname locale e del mercato
- determinazione di tempi e costi di lavoro in bosco e prima lavorazione
- la progettazione impiantistica ed edilizia di massima del centro
- l'individuazione e pianificazione di attività formative
- la definizione di modelli di gestione esportabili
- la divulgazione dei risultati e ricerca di stakeholders
- la divulgazione su RRN e PEIAgri
La proposta interessa un SISTEMA INTEGRATO E COMPLETO DI GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE, con prevalente funzione produttiva ed inserito in un sistema di filiera corta locale, finalizzato alla massimizzazione e diversificazione del trattamento del legname di risulta dai tagli in un unico CENTRO INTEGRATO DI LAVORAZIONE.
L’idea è quella di creare, in un unico sito, un centro di utilizzazione del legno a 360°, in grado di valorizzarlo dalle produzioni di maggiore qualità agli scarti di lavorazione, massimizzando i ricavi e creando sinergie ed economie tra le varie componenti dell’impianto e dei processi in esso attuati.
Un principio fondamentale è quello di prevedere un centro integrato e completo ma di piccola taglia in modo da risultare gestibile da imprese locali con risorse locali.
Infatti la disponibilità di un centro unico di conferimento del legname e la possibilità di utilizzarlo in modo diversificato (dal legname di scarto a quello di migliore qualità) consente anche di approcciare diversamente gli interventi selvicolturali e soprattutto le fasi di esbosco e trasporto, differenziando gli assortimenti (legname lungo per falegnameria e strutture, corto per legna da ardere e cippato, ecc.)ed utilizzandolo in tutte le sue parti.
Conferito nel centro, il legname sarà smistato ai vari impianti ed anche i materiali di scarto della lavorazione potranno essere riutilizzati e valorizzati (ad es. la segatura risultante dalle operazioni di segagione sarà trasformata in pellets), secondo un modello virtuoso già applicato all’Estero.
Nell’ambito del centro si prevedono inoltre sistemi per la valorizzazione economica della produzione di segati (termotrattamento), certamente poco diffusi sul territorio ligure.
STUDIO COMPRENSORIO FORESTALE LOCALE PER L'APPROVVIGIONAMENTO DI BIOMASSE PER CENTRO DI LAVORAZIONE INTEGRATA- Nelle filiere forestali liguri il legname di bassa qualità non ha possibilità di collocazioni economiche; l'utilizzazione quale biomassa forestale ai fini energetici è punto di innovazione in Liguria,per una valorizzazione economica di queste produzioni, con modello replicabile.
Il piano di approvvigionamento del legname per l'impianto di cogenerazione, basato su filiera locale nell'area delle Valli Sturla e Aveto, necessiterà di puntuali fasi operative e conseguenti documenti:
- definizione puntuale del comprensorio;
- individuazione. tipi forestali, strutture, forme di governo, provvigioni indicative, stato attuale, ecc.
- definizione del regime fondiario (pubblico,privato, proprietà collettive)
- individuazione dell’assetto territoriale e delle infrastrutture (accessibilità, percorribilità, morfologia, ecc.)
- assetto delle aziende forestali locali e di prima trasformazione
- valutazione della disponibilità di biomasse e legname, con individuazione degli assortimenti ritraibili
- verifica delle potenzialità di effettivo prelievo della massa legnosa e valutazione assortimenti ritraibili
- valutazione delle tecniche di gestione selvicolturale e dei sistemi di intervento
- suddivisione del territorio in unità di compartimentazione omogenee e dimensionate alla fornitura regolare di biomasse
- redazione del piano degli interventi selvicolturali di prelievo della biomassa
- redazione di un piano degli interventi infrastrutturali necessari alle operazioni selvicolturali, in funzione delle tecniche di esbosco e trasporto della biomassa
Piano approvvigionamento
Modalità di organizzazione di FILIERA FORESTALE LOCALE . Il processo di approvvigionamento del legname al centro per la lavorazione diversificata degli assortimenti (legname da segheria, biomassa combustibile, ecc.) deve passare attraverso la costituzione di un processo di filiera locale, nel quale dovranno essere coinvolti, con il coordinamento dell'Impresa capofila, gli attori che operano nel settore forestale e/o gli Enti ed i privati proprietari di aree forestali.
Ai fini della pianificazione dell'innovazione, saranno effettuate le seguenti attività:
- attività iniziali di presentazione e condivisione del progetto agli stakeholders locali, con l'obiettivo di coinvolgere direttamente gli interessati e creare processi di animazione locale
- attivazione di accordi (protocolli di intesa, convenzioni) con Enti pubblici ( manutenzione di fasce boscate lungo le strade di competenza, i corsi d'acqua, ecc.)
- attivazione di accordi con Enti pubblici proprietari di Enti pubblici proprietari di aree forestali per la programmazione del prelievo del legname, anche in esecuzione di strumenti pianificatori di III livello (Piani di assestamento e gestione forestale)
- coinvolgimento dei privati proprietari interessati, mediante stipula di contratti di acquisto del legname e/o di gestione continuativa, programmabili nel tempo
- ricerca di aziende forestali sul territorio della filiera, con creazione di partnership per l'intero processo di approvvigionamento e/o per parti di esso (Trasporto, esbosco, realizzazione infrastrutture di servizio)
- creazione di una struttura tecnica di supporto ai processi di filiera ed alla loro programmazione ed organizzazione, in modo da creare continuità di approvvigionamento
Un aspetto innovativo per la realtà locale del settore forestale in Liguria è rappresentata dall' attività di CONSULENZA E SUPPORTO TECNICO-SCIENTIFICO per il raggiungimento degli obiettivi di lavorazione integrata del legname e di gestione a fini energetici, mediante:
- proposte per l'implementazione della prima lavorazione del legno (potenzialità, attrezzature,differenziazione dei prodotti)
- proposte di prodotti innovativi, a basso tasso industriale, per l'impiego del legno locale, per diversificazione delle produzioni aziendali
- individuazione delle potenzialità per i prodotti a impiego strutturale, in linea con gli usi locali ( specie legnose , prodotti derivabili, classificazione a vista ed a macchina, marcatura CE, certificazione azienda ed accreditamento presso STC del CSLLPP)
- organizzazione di lavorazioni e trattamenti per il miglioramento dei cicli produttivi e l'ottimizzazione dei prodotti (stagionatura naturale, essiccazione artificiale, trattamenti di impregnazione e termotrattamenti sulla base delle attrezzature disponibili)
- consulenza sull'impiego degli scarti legnosi a fini energetici (biomassa per energia) a uso interno e/o per la commercializzazione
- eventuali indicazioni di riuso di prodotti di scarto della pirogassificazione (biochar)
- proposta di un sistema di accompagnamento dei prodotti con l'indicazione del contributo allo stoccaggio di carbonio (carbon sink) per unità di prodotto per promozione e valorizzazione dei prodotti di filiera
- consulenza nella predisposizione del Piano di approvvigionamento del legname e nell'organizzazione della filiera del legno
- consulenza nella raccolta dei dati di tempi e costi nelle fasi selvicolturali e di prima lavorazione
Effettuazione di RILIEVI DI TEMPI E COSTI per le fasi di approvvigionamento e prima lavorazione del legname, che si ritiene un momento fondamentale per la corretta impostazione della programmazione di attività selvicolturali e di utilizzazione dei materiali di risulta . Si prevede di effettuare il rilevamento sul terreno, durante le operazioni di prelievo programmate in progetto in Val Trebbia ed in Val d'Aveto , delle seguenti fasi:
operazioni selvicolturali:
- operazioni di scelta dei candidati al taglio
- abbattimento
- sramatura, depezzamento, allestimento assortimenti
- concentramento tondame e ramaglia
- esbosco
- cippatura di ramaglia, cimali, assortimenti minurti, ecc. in bosco
- carico e trasporto alla segheria
prima trasformazione
- scarico e stoccaggio
- cippatura sul piazzale
La raccolta dei dati e le verifiche dei tempi consentiranno di definire analiticamente i costi e quindi prevedere eventuali correzioni di metodo di intervento e di macchine, in modo da ottimizzare tutte le fasi e massimizzare i ricavi. Riferito a piccole imprese, si tratta di un processo innovativo, estendibile a molte altre realtà liguri
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web del progetto
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Canale Youtube dedicato a progetto LEGNOa360°
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Materiali utili
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