Pratiche innovative sull’utilizzo di estratti naturali per il controllo sostenibile delle infezioni da nematodi gastrointestinali per migliorare produttività e sostenibilità del comparto zootecnico
Il Progetto intende sviluppare, collaudare e applicare strategie innovative basate sull’utilizzo di formulazioni, sotto forma di capsule e di pellet, basate su estratti naturali di specie vegetali autoctone ad alta attività antielmintica, da inserire nelle normali pratiche aziendali in modo da controllare “in modo naturale” le infezioni da NGI, migliorare la produttività e la sostenibilità del comparto dei piccoli ruminanti in Campania. Si prevede che gli interventi determineranno una vera rivoluzione non solo per il miglioramento sanitario e produttivo in termini di quantità e qualità delle produzioni zootecniche, ma soprattutto per la sostenibilità ambientale.
Il Progetto prevede lo sviluppo e preparazione di formulazioni naturali sotto forma di capsule e pellet e la loro adozione su un campione di quattro differenti aziende dislocate sul territorio della Regione Campania e con differenti tipologie di allevamenti. Ciò permetterà di definire una graduatoria di performance degli scenari analizzati. Verranno realizzati e confrontati diversi sistemi di allevamento per fare emergere le principali differenze in termini di performance ambientali ed economiche dell’innovazione proposta.
Le attività di monitoraggio svolte da due decenni dal Gruppo di Ricerca del Partner P 6 mediante il Centro Monitoraggio Parassitosi (CREMOPAR), un centro di ricerca e di assistenza tecnica per le aziende zootecniche della regione Campania nel campo della Parassitologia, evidenziano la presenza e la diffusione di numerose specie di questi agenti patogeni negli allevamenti ovini e caprini estensivi della regione. Diffusissimi sono i nematodi gastrointestinali (NGI), soprattutto nei ruminanti al pascolo, che nella maggior parte dei casi si ripercuotono negativamente sull’incremento ponderale, sulle produzioni di carne e latte, ma possono anche mettere seriamente in pericolo la salute e il benessere degli animali. La gestione e il controllo delle infezioni da NGI è un compito impegnativo, che attualmente è basato quasi esclusivamente sull’utilizzo di farmaci antielmintici. Attualmente, i programmi di controllo dei NGI nei piccoli ruminanti, in assenza di vaccini efficaci, sono basati prevalentemente sull’uso di questi farmaci di sintesi che dopo anni di intenso utilizzo è stata inevitabile la comparsa di elminti resistenti. Numerose pubblicazioni scientifiche indicano, a vari livelli, un aumento della resistenza antielmintica anche in Europa, Italia compresa, evidenziando come questo fenomeno rappresenti una gravissima minaccia per l’intero settore agro-zootecnico.
Tale POI è altamente innovativo in quanto si basa su una vera e propria strategia rivoluzionaria che parte dalle problematiche concrete della realtà zootecnico, con il coinvolgimento di 4 aziende dislocate sull'intero territorio regionale, identificate per il loro impegno nell’adozione di innovazioni tecnologiche ed organizzative, mirate al miglioramento del benessere animale, alla produzione di prodotti zootecnici di alta qualità e alla eco-sostenibilità. Quindi, realtà aziendali territoriali unite all'eccellenza ed all'esperienza consolidata nel corso degli anni dell’Università del Sannio, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il CREA, e l’Università degli Studi della Basilicata con cui è stato studiato e perfezionato un modus operandi concreto, immediatamente trasferibile e usufruibile da tutti gli addetti ai lavori. Un'unione tra ricerca scientifica e pratica zootecnica-agricola, identificabili in una sinergia di forze e di azioni con un target comune e centrale, quello della riproposizione dei presidi sanitari in chiave di origine naturale. Tutto ciò facendo leva su principi fondamentali quali la sostenibilità e la versatilità, ma anche tenendo conto di un'innovativa gestione del territorio, volta alla competitività ed alla diversificazione delle attività zootecniche.
L'ottimizzazione dei processi produttivi sarà rivolta all'ottenimento di prodotti zootecnici (latte e formaggi) di elevata qualità, per intercettare tutti i settori di mercato dei possibili fruitori. Per tale motivo il POI identifica le condizioni di contesto necessarie per stimolare il tessuto locale produttivo ad intraprendere nuovi percorsi per il trattamento del benessere animale e la produzione di prodotti zootecnici di elevata qualità con sbocchi economici significativi e tangibili nel breve periodo. Il Progetto rappresenta una valida risposta alle esigenze di maggiore naturalezza e sicurezza per l’alimentazione animale, secondo l’equazione che vuole alimenti sicuri e verificati quale primo presupposto per allevare animali sani, e ottenere quindi carni, uova, latte e derivati pienamente affidabili.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Progetto ParaFeed Regione Campania
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