Organizzazione Forestale Innovativa per il Cippato
Realizzare interventi selvicolturali per cippato industriale (ed eventuale selezione assortimenti maggior pregio)con tecniche/mezzi specifici
Valutare la sostenibilità economica/operativa cantieri forestali basati prevalentemente su filiera cippato e comparare a contemporanei e limitrofi interventi tradizionali per tannino ed altri assortimenti
Infine aumentare
-porzione boschi abbandonati,ma interessanti per cippato
-porzione territorio oggetto di interventi utili a prevenzione idrogeologica
-attività/mercati di interesse per imprese locali
-posti di lavoro legati alla nuova filiera
Coord.progetto(az.1trasversale)
- STUDIO/progett,adattamenti innovativi(modelli strutturazione operativa in bosco e cooperaz imprese):(az.2 Preparat-in raccordo fase1);
- INDIVIDUAZIONE boschi campione con diversità stazionali,vegetaz.,gestionali,accessibilità,ecc, per sperimentazione adattamenti operativi (az.3Adattamento);
- PROVE sperimentali comparative:nuove strutturazioni(CIPPATO)e tradizionali(altri assortimen)(az.3 Adattamento);
- DIVULGAZIONE:prove dimostrative in bosco per altre imprese/soggetti interessati(az.5) e seminari con RRN(az.6);
- ADOZIONE innovazione (az.4) e realizzazione documento tecnico di descrizione/utilizzo.
Sviluppare innovazioni tecniche, studiando nuovi modelli operativi e ristrutturando operatività in bosco, esbosco, assortimentazione/lavorazione a piazzale.
FINE:variare attuale operatività (inadatta e non economica per cippato industriale) per produrre cippato razionalmente, utilizzando diversamente forza lavoro e mezzi per ridurre costi, operazioni,tempi x unità di prodotto, pur mantenendo (in % da valutare) possibilità di assortimentare prodotti diversi dal cippato.
Tali innovazioni consentirebbero di differenziare/razionalizzare operatività e ruoli delle imprese verticalmente (in filiera) ed orizzontalmente (sul singolo cantiere).
Serve quindi ridurre il dispendio di macchinari/manodopera (es non sramando e depezzando ed esboscando piante intere) adattando le fasi operative.
A parità di HA, si esbocherebbe più materiale (rami e cimali),con meno costi e tempo, valutando assortimentazioni/lavorazioni a piazzale.
Le imprese accederebbero ad un mercato che paga meno per unità di prodotto, ma con tempi rapidi, certi e tutto l’anno. Amplierebbero i cantieri nell’unità di tempo,lavorando tutto l’anno in forestazione (ora arduo),con un mercato in più rispetto a quelli attuali. Si potrebbe intervenire su vasti ambiti forestali oggi abbandonati (assenza assortimenti interessanti, versante tirrenico) con potenzialità notevoli per le imprese, sottolineando che tali aree hanno bisogno di interventi selvicolturali di prevenzione anti - incendio e del dissesto idrogeologico