PEI-AGRI

Innovazioni sostenibili per la qualità e l'identità del latte dell'Alto Sannio

Obiettivi
Obiettivi

Latte&Sannio intende incrementare la competitività della filiera latte dell'Alto Sannio.
La riconoscibilità del prodotto, l'identità, il carattere di sostenibilità e l'elevata valenza qualitativa fortemente legata al territorio rappresentano i cardini intorno ai quali ruota il progetto.
In particolare, il miglioramento della  qualità del latte (acidi grassi, microbiota, molecole odorose) conseguita attraverso pratiche basate sulla valorizzazione di risorse identitarie del territorio e sul riutilizzo di sottoprodotti di altri segmenti produttivi saranno funzionali all'implementazione di un modello per la gestione della filiera latte in realtà produttive di piccola dimensione.    

Attività

Innovazioni, ad elevato contenuto tecnico scientifico,  pur senza ricorrere ad investimenti durevoli, sono tali da migliorare significativamente la qualità delle produzioni legandole al territorio e ottimizzare i fattori produttivi che includono il benessere dell’animale e la sostenibilità ambientale. 

Le attività procederanno all'individuazione di marcatori di qualità derivanti dall'introduzione di diete innovative basate sulla valorizzazione di materie prime fortemente legate al territorio e sull'impiego di sotto-prodotti di altre segmenti di filiere produttive dello specifico comprensorio geografico.    

Contesto

Il progetto si sviluppa nell’area dell’Alto Sannio beneventano che vede al suo interno un’interessante potenzialità rappresentata dalle aziende riferibili alla filiera lattiero-casearia. Infatti nell’area beneventana la filiera zootecnica mostra un trend crescente con la sua massima espressione proprio nelle zone che rientrano nell’Alto Sannio. Le aziende, generalmente a conduzione familiare e di piccola dimensione, non riescono ad esprimere le reali potenzialità. Il limitato dinamismo rende difficile l’adozione di innovazioni , condizione che condanna le aziende e l’intera filiera ad un basso livello di competitività. Il latte bovino prodotto nell’Alto Sannio, così come in gran parte della regione, è trasformato in prodotti consolidati sotto l’aspetto tecnologico ma stagnanti per quanto concerne i mercati. Comportamento che favorisce l’instaurarsi di una spietata concorrenza al prezzo più basso e un costante declino dei consumi. Dunque un quadro ben lontano dalle tendenze dei consumi di beni alimentari di elevata qualità e all’insegna del salutare, del salubre nonché della sostenibilità. Il POI, attraverso il coinvolgimento diretto di un elevato numero di aziende zootecniche  intende offrire un impulso all’innovazione proprio nel segmento della filiera più restio alle novità. L’introduzione di soluzioni sostenibili finalizzate al miglioramento del benessere animale e della qualità rappresenta un interessante elemento di novità che offrirebbe una chiara identità al latte alimentare del Sannio. Elemento strategico, quest’ultimo, che permetterebbe anche la valorizzazione di segmenti competitivi a valle quale la produzioni casearie da latte salubre, salutistico, sostenibile e chiaramente identitario.

Partenariato
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi del Molise
Responsabile
Patrizio Tremonte
@email
Ruolo
Partner
Nome
Federazione Provinciale Coldiretti di Benevento
Responsabile
Gennaro Masiello
@email
Ruolo
Partner
Nome
EATLAB s.r.l.s.
Responsabile
Mario De Masi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola di Maria Ezchiele Matteo
Responsabile
EZECHIELE MATTEO DI MARIA
@email
Ruolo
Capofila
Nome
LATTESANNIO società cooperativa agricola
Responsabile
Giuseppe Cassetta
@email
Innovazioni
Descrizione

Riuso di sottoprodotti e residui di produzione

Si procederà allo sviluppo di biotecnologie innovative per la stabilizzazione e il riuso nella dieta di bovine da latte di sottoprodotti (siero e scotta del processo di caseificazione) e residui di produzione (vinaccioli etc) provenienti anche da segmenti di altre filiere produttive dell'area sannita. 

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Produzioni animali con maggiore accettabilità dai consumatori
Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Effetti attesi
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento produttività
Risparmio energetico
Descrizione

Sviluppo di Diete Probiotiche e Sostenibili per Bovine da Latte

L'innovazione intende validare e collaudare una dieta a base di materie prime locali altamente eco-sostenibili,  bilanciata per le bovine in lattazione e caratterizzata da una elevata valenza probiotica.

Pertanto l'innovazione intende validare l'effetto derivante dall'impiego di microrganismi di interesse salutistico sul benessere animale in genere, sulla resa produttiva e sulla qualità del latte. Infatti, specifici microrganismi oltre a produrre una serie di effetti positivi sull'animale e sulla resa produttiva influenzano la presenza di sostanze di interesse nutrizionali all'interno del latte. Proprio questa/e sostanze potrebbero essere alcuni marcatori di qualità che si vanno ad unire a quelli di identità derivanti dalla dieta fortemente legata al territorio e al carattere di sostenibilità. A tal proposito gli ingredienti convenzionali saranno sostituiti con materie prime locali, privilegiando il farro e soprattutto legumi ricchi in proteine alternativi alla soia transgenica. Attenzione sarà rivolta ai legumi locali (ceci, piselli etc.) che rappresentano interessanti colture ben adattate all'area del Sannio. 

 

Settore/comparto
Foraggi essiccati
Latte e prodotti lattiero-caseari
microrganismi
Area problema
Miglioramento delle risorse da pascolo
Nuovi e migliorati prodotti alimentari di origine animale (carni, latte, uova, pesce ecc.)
Effetti attesi
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento qualità prodotto
Salute consumatori
Tutela della biodiversità