PEI-AGRI

Innovazioni di processo e di marketing per la valorizzazione del carciofo pugliese in un'ottica sostenibile

Obiettivi
Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la gestione e le prestazioni delle aziende agricole, potenziando la competitività delle produzioni cinaricole tramite la definizione di sistemi colturali innovativi, l’ampliamento della gamma varietale, la messa a punto di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto e del processo produttivo più idoneo ad ottenerli, l’adozione di una filiera produttiva a ciclo chiuso, la valorizzazione del prodotto e la valutazione dell’impatto ambientale ed economico delle innovazioni proposte.

Attività

Le attività previste nell’ambito del progetto sono:

  • Innovazione varietale e valorizzazione del germoplasma locale di carciofo;
  • Introduzione di Sistemi colturali innovativi a basso impatto ambientale per la filiera regionale del carciofo;
  • Lavorazione post-raccolta (lavaggio e taglio) del carciofo destinato alla IV e IV gamma;
  • Innovazioni di packaging per la messa a punto di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto (IV e V gamma);
  • Recupero dei residui colturali e scarti della lavorazione da destinare all'ottenimento di nuovi prodotti;
  • Valutazione dell’impatto ambientale;
  • Analisi impatto economico e di redditività;
  • Analisi di mercato.
Contesto

Il carciofo è noto per le sue proprietà nutrizionali ed è tra le coltivazioni più importanti per la regione
Puglia, con una superfice al 2017 di 12.130 ettari e una produzione annua di 1.137.870 quintali, quasi il 30% del totale italiano (ISTAT).
Particolarmente rilevante è l’attuale collocazione della produzione di carciofi in ambito agroindustriale, il cui fabbisogno di approvvigionamento va oltre la disponibilità regionale facendo
prevedere una concreta possibilità di sviluppo di superficie da destinare alla cinaricoltura. Ad oggi il
carciofo è commercializzato per il consumo fresco, o per la trasformazione (prodotti congelati o
appertizzati sottolio o in salamoia), con standard qualitativi differenti a seconda del tipo di
trasformazione che nel caso dei prodotti appertizzati prevede trattamenti energici di stabilizzazione
enzimatica che ne riducono quasi completamente il valore nutrizionale.
Indipendentemente dalla destinazione d’uso, i capolini richiedono complicate operazione di mondatura e pulitura che vengono effettuare in azienda o dal consumatore finale. In generale quasi il 50% del prodotto non viene utilizzato, rendendo la preparazione prima del consumo particolarmente lunga.
Sulla base degli elementi emersi in occasione degli incontri effettuati con i membri del GO e con gli
esperti del settore, si può cogliere quindi l’opportunità di produrre un prodotto pronto all’uso con le
inalterate caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto fresco e prima ancora una filiera che possa disporre di itinerari tecnici innovativi per la razionalizzazione agronomica e un’ampia gamma varietale con caratteristiche organolettiche e tecnologiche idonee alla lavorazione industriale

Partenariato
Capofila CERICOLA MICHELE ANTONIO

VIA SOLD BOCCASCIN O 16
71040 ORDONA FG
Italia

aacericola@gmail.com
Partner ALIMENTA S.R.L.

VIA MONS DIMICCOLI N 221
76121 BARLETTA BT
Italia

0883 349144 info@alimentaonline.it
Partner ARGENTIERI GIANDOMENICO

VIA CORTE BOZZANO 9
72100 BRINDISI BR
Italia

direzione@codivabri.it
Partner CASSANDRO S.R.L. UNIPERSONALE

VIA MONS DIMICCOLI N 221
76121 BARLETTA BT
Italia

info@cassandro.it
Partner CENTRO STUDI COMPONENTI PER VEICOLI S.P.A

ZONA IND LE VIA DELLE ORTENSIE 19
70026 MODUGNO BA
Italia

antonio.arvizzigno2@it.bosch.com
Partner CERICOLA S.R.L. UNIPERSONALE

Contrada Cavallerizza, snc
71040 Ordona FG
Italia

Ivana@cericolasrl.it
Partner Confederazione Italiana Agricoltori Puglia

Via S. Matarrese n. 4
70121 Bari BA
Italia

puglia@cia.it
Partner CONSORZIO DI DIFESA E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGRICOLE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO RURALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

VIA TORPISANA 98
72100 BRINDISI BR
Italia

direzione@codivabri.it
Partner Distretto Agroalimentare Regionale SOC. CONS. A R.L.

VIA GRAMSCI
71122 FOGGIA FG
Italia

milena.sinigaglia@unifg.it
Partner FEBBRARO ANTONIO

VIA REMO, 52
72100 BRINDISI BR
Italia

direzione@codivabri.it
Partner IL VIGNALE DI DEMAIO E F.LLI DE MATTEO SOCIETA' AGRICOLA S.S.

VIALE STAZIONE 49
71040 ORDONA FG
Italia

herdoniagricola@virgilio.it
Partner LILLO PASQUALE

VIA AMMIRAGLI O CAGNI 14
72100 BRINDISI BR
Italia

aziendagricolalillopasquale@libero.it
Partner Società Agricola F.lli Corrado di Corrado Cosimo Damiano & C. S.S.

CONTRADA QUADRAZZ O
72028 SANTA SUSANNA BR
Italia

direzione@codivabri.it
Partner Università degli studi di Foggia

Via Antonio Gramsci, 89
71122 Foggia FG
Italia

0881 338415 rettorato@unifg.it
Partner Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA)

Piazza Umberto I
70121 Bari BA
Italia

urp@uniba.it
Innovazioni
Descrizione

Gli effetti attesi dallo sviluppo del progetto e dal trasferimento delle innovazioni messe a punto sono i seguenti:
Aumento della superficie coltivata e delle rese unitarie, ampliamento del calendario di produzione, aumento del grado di identità e di identificazione con il territorio.
Ampliamento della gamma di prodotti offerti, Dal punto di vista economico si attende un forte efficientamento delle filiera e di creare ricavi e valore, grazie ai nuovi prodotti e grazie alla maggior efficienza nell’utilizzo dei fattori della produzione.
Miglioramento della sensibilità di tutti gli attori della filiera nei confronti del tema della sostenibilità ambientale.
Aumento della sostenibilità ambientale delle produzioni
Dal punto di vista sociale l’attesa è per un aumento delle opportunità di lavoro, lungo tutta la filiera ed in particolare nei segmenti a valle della stessa. Si attende anche un aumento della qualità dell’occupazione.
Il principale risultato atteso consiste nell’opportunità di produrre un prodotto pronto all’uso con le inalterate caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto fresco e prima ancora una filiera che possa disporre di itinerari tecnici innovativi per la razionalizzazione agronomica e un’ampia gamma varietale con caratteristiche organolettiche e tecnologiche idonee alla lavorazione industriale.
I professionisti potranno trasferire alle aziende il protocollo sperimentato a ridotto impatto ambientale e divulgare i risultati delle tecniche colturali sperimentali: razionalizzazione piano concimazione, biofertilizzazione, irrigazione di precisione, difesa della coltura