Gestione della rete di misura della falda ipodermica in funzione delle precipitazioni e del sostegno dei canali della rete dei Consorzi di Bonifica
La falda ipodermica della pianura emiliano-romagnola rappresenta una risorsa il cui contributo sia in positivo (approvvigionamento idrico delle colture), sia in negativo (cuneo salino) non è stato tuttora chiaramente delineato. Il Piano si propone di determinarne l'influenza sulle colture, in particolare nelle fasce di territorio in cui essa è alimentata per infiltrazione dai canali della rete consortile, ed effettuarne una stima del beneficio ambientale ed economico. Inoltre, ci si propone di rendere per il futuro economicamente sostenibile la rete regionale di rilievo della falda ipodermica.
Il Piano si compone di 4 azioni, delle quali la prima concerne la validazione delle formule empiriche ARPAE-SIMC di previsione del livello di falda ipodermica e loro successiva implementazione nell'applicativo FaldaNet. La seconda studierà in 2 siti di monitoraggio, in aggiunta ad altri 4 siti già attivati in precedenti progetti, le relazioni fra canali irrigui e falda ipodermica, mentre la terza cercherà di determinare il contributo idrico della medesima nei riguardi di colture selezionate. La quarta, infine, produrrà una valutazione del beneficio economico ed ambientale connesso alla ricarica della falda da parte dei canali della rete consortile regionale.
Il primo risultato che si intende conseguire, legato all'azione 1, è poter sostituire buona parte delle letture manuali effettuate annualmente nelle 135 stazioni della rete di rilievo della falda ipodermica, con attendibili formule di previsione prodotte da ARPAE-SIMC. Questo consentirà al personale dei Consorzi di Bonifica di continuare le letture manuali per le restanti stazioni, con una piena sostenibilità del sistema per il futuro. I dati di altezza di falda ipodermica derivati dalle formule saranno poi utilizzati, al pari degli altri, nell'applicativo Irrinet per fornire il consiglio irriguo.
Il secondo risultato significativo è relativo all'azione 2 e consta di un nuovo strato informativo che descriverà più correttamente l’andamento della falda ipodermica sul territorio della pianura emiliana romagnola. Tale copertura verrà utilizzata per produrre le mappe della falda nell’applicativo FaldaNet, a loro volte utilizzate in Irrinet.
L'ultimo risultato deriva da quanto prodotto nelle azioni 2, 3 e 4 e consiste nella quantificazione del beneficio per infiltrazione dell’acqua da canali invasati nella falda superficiale. Esso varrà per entrambe le componenti, ambientale ed economica, in una visione d’insieme valida per tutto il territorio di pianura regionale. Il documento realizzato costituirà la base per la pianificazione dell'utilizzo razionale di questa risorsa a vantaggio di alcune colture selezionate.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Relazione tecnica finale
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Materiali utili
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