Areali delle quattro D.O. Abruzzo per una caratterizzazione moderna
Attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie della “Agricoltura 4.0”, basate sulla georeferenzazione delle informazioni e sull’utilizzo di bigdata, il progetto ha come obiettivo quello della caratterizzazione territoriale delle denominazioni regionali attraverso la “piattaforma webgis” che costituirà l’elemento di “base” per lo studio puntuale del medesimo. La piattaforma è in grado di integrare diversi “strati informativi” e consente di elaborare gli “indici di valutazione” (dati di territorio, bioclimatici, ecc.) che, adeguatamente correlati tra loro, consentiranno l’individuazione delle “vocazionalità viticole/enologiche” dei diversi territori interessati.
Attraverso strumenti base quali il GPS, il GIS e il Remote sensing si otterrano delle mappe informatizzate per l’individuazione e la valutazione dell’eterogeneità delle zone di produzione mediante interazione vitigno/clima/suoli/prodotti enologici. Queste informazioni saranno rese disponibili ai partner progettuali tramite una piattaforma online georeferenziata. Le stesse potranno implementare il sistema con proprie informazioni per migliorare la propria efficienza aziendale e le scelte programmatiche. Inoltre, la piattaforma sarà messa a disposzione del sistema viticolo regionale. Verranno realizzati video tutorial e giornate di formazione nonché materiali informativi.
L’Abruzzo è una regione caratterizzata da una elevatissima percentuale di aree rurali (99,1%) in cui la produzione vitivinicola riveste grande importanza in termini economici e occupazionali, senza tralasciare il suo ruolo in termini di protezione e salvaguardia del territorio. Purtroppo, tuttora, si evidenzia una mancanza di alfabetizzazione digitale (digital divide) che pervade molti settori, compreso quello vitivinicolo, con evidenti pericoli di perdita di importanti opportunità di mercato. È quindi necessario investire nel settore vitivinicolo con strumenti di innovazione digitale che, partendo da una caratterizzazione “moderna” degli areali delimitati dalle denominazioni regionali, aiuti ad innalzare il valore percepito dei vini grazie alla valorizzazione delle tecniche utilizzate nella fase della produzione (in campagna), della trasformazione (in cantina) e soprattutto della commercializzazione attraverso l’enfatizzazione del connubio prodotto-territorio (terroir). Le aziende vitivinicole abruzzesi, sia singole che associate, di fatto, potranno disporre di moderni strumenti digitali indispensabili per una moderna e corretta gestione delle produzioni che tengano conto delle ormai inderogabili esigenze di sostenibilità, di eco-compatibilità e di lotta ai cambiamenti climatici (climate change). Queste azioni di “zonazione moderna” potranno portare il mondo del vino abruzzese ad una maggiore valorizzazione economica delle produzioni (prezzi ed immagine), ad una diffusione nell’utilizzo degli strumenti digitali (agricoltura di precisione), ad aumentare l’offerta turistica puntando sulla sostenibilità delle produzioni e di riflesso a migliorare i livelli occupazionali del settore.
Accanto allo strumento consolidato della “zonazione vitivinicola”, che consiste in studio multidisciplinare che richiede competenze specifiche nel campo geopedologico, climatico, viticolo, enologico, esiste oggi un sistema in grado di ridurre i tempi in maniera significativa in quanto si avvantaggia delle moderne tecnologie della “Agricoltura 4.0” basate sulla georeferenzazione delle informazioni e sull’utilizzo di bigdata. La caratterizzazione territoriale delle principali denominazioni regionali attraverso “piattaforma webgis” costituirà l’elemento di “base” per lo studio puntuale del medesimo, capace di integrare i diversi strati informativi e consentire di elaborare gli “indici di valutazione” (dati di territorio, dati di produzione, etc.) sulla base della letteratura internazionale. Il progetto permetterà di visualizzare, grazie ad una connessione tramite webservice con il sistema informativo regionale, la posizione dei vigneti regionali su una mappa informatizzata. Alla localizzazione dei vigneti verrà affiancata una caratterizzazione pedoclimatica per ottenere griglie di interpretazione del potenziale vitivinicolo del territorio e delle varietà coltivate. Il database così costruito permetterà al Consorzio di visualizzare su detta mappa il reale potenziale produttivo delle Denominazioni e di estrarre statistiche utili ad una programmazione delle stesse (superfici coltivate, varietà, età vigneti, forme di allevamento utilizzate, etc.) su base territoriale e grafica. Sarà inoltre reso disponibile per tutti gli operatori del settore un “DSS” (sistema di supporto alle decisioni), basato su un sistema esperto, per l’identificazione dei territori e per le opportune scelte varietali.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web del Capo fila
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