Italia

Verifica del rapporto tra PKM e resa al caseificio nella valutazione della bufala da latte

Abstract

L'importanza della destinazione finale del latte ha un ruolo preponderante nell'economia del comparto bufalino e di riflesso anche nei piani di selezione della specie. Gli indici attualmente utilizzati nel calcolo del merito genetico per la specie si basano sia sulla produzione quanti-qualitativa del latte sia sul PKM ovvero la quantità di mozzarella ottenuta da un kg di latte, stimato in base a produzione, % di grasso e proteine. Studi recenti hanno evidenziato come campioni individuali di latte di bufala a parità di caratteristiche chimico-fisiche, presentino valori di resa in mozzarella differenti da quelli calcolati con la formula adottata per il calcolo del PKM. Questo studio lascia intuire la possibile esistenza di altri fattori che, al di fuori della mera composizione chimica, possano influire sulla resa al caseificio. E' noto come importanti differenze nei tempi di coagulazione e nelle caratteristiche reologiche della cagliata del latte di altre specie di ruminanti di interesse zootecnico derivino da variazioni in composizione del latte legate sia a fattori esterni all'animale sia a fattori intrinseci, tra i quali occupano un ruolo di rilievo le differenti varianti genetiche delle frazioni proteiche. A tutt'oggi nella specie bufalina sono stati osservati esclusivamente polimorfismi delle proteine del latte di tipo qualitativo.L'attitudine alla coagulazione del latte attualmente è stimata in base ad algoritmi che necessitano di essere rivisti ed aggiornati. La conoscenza delle interazioni tra management genoma e e resa casearia consentirà una valutazione sicuramente più precisa del merito dei soggetti. La caratterizzazione genetica attraverso l'applicazione delle tecniche di biologia molecolare (es. PCR, sequenziamento...) potrebbe fornire uno strumento valido per la selezione di animali che producano un latte con caratteristiche tecnologiche sempre più idonee a soddisfare le richieste del mercato.

Contenuti
Obiettivi
Estrapolazione e quantificazione dell’influenza dei fattori intrinseci coinvolti nelle variazioni di resa al caseificio del latte di bufala da quelli estrinseci, legati ad influenze manageriali e/o ambientali. Individuazione, attraverso l’analisi strutturale e funzionale dei geni che codificano la caseina k (CSN3) e B (CSN2) nella specie bufalina, di marcatori associati a differenze di tipo quali-quantitativo nell’espressione di tali geni e messa a punto di metodiche basate sulla PCR (PCR, AS-PCR, PCR-RFLP…) ai fini di una rapida genotipizzazione degli animali indipendentemente dall’espressione fenotipica. Impiego della tecnica di prelievo di ovociti in vitro mediante sonda ecoguidata da utilizzare in un protocollo di produzione embrionale in vitro al fine di accelerare la propagazione di materiale di elevato valore genetico.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
308Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni animali
407 Nuovi e migliorati prodotti alimentari di origine animale (carni, latte, uova, pesce ecc.)
411 Componenti della tipicità dei prodotti primari e dell’agroindustria e controllo dei processi produttivi
Ambiti di studio
3.2.1. Comparto bufalino
15.1.1. Sicurezza alimentare/Tutela consumatore
16.1.1. Nutrizione e salute umana
20.1.1. Metodi e strumenti della ricerca
Parole chiave
mozzarella
prodotti animali
elementi nutrizionali
Destinatari dei risultati
Centri di produzione animale
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Verifica delle cause metaboliche e dietetiche connesse alle variazioni esistenti tra latte di soggetti differenti in termini di resa al caseificio a parità di parametri chimico-fisici e microbiologici e di stadio produttivo.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Verifica delle cause metaboliche e dietetiche connesse alle variazioni esistenti tra latte di soggetti differenti in termini di resa al caseificio a parità di parametri chimico-fisici e microbiologici e di stadio produttivo.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
75.584,04
84,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti, Università degli Studi di Napoli Federico II
Responsabile

rossella di palo