UOVO di Puglia- sviluppo di un percorso di qualità ed un marchio a salvaguardia degli allevamenti avicoli regionali e della salute del consumatore.
Il progetto ha permesso di individuare i caratteri chimici e microbiologici in grado di garantire la qualità del prodotto ai fini di una futura certificazione di qualità, attraverso la realizzazione di periodici monitoraggi di tipo igienico-sanitario condotti in azienda. Nell'ambito del progetto sono stati valutati alcuni parametri, in aziende diverse per localizzazione geografica e "modus operandi", con lo scopo di verificare se, adottando comuni protocolli operativi, fosse possibile giungere ad offrire un uovo proveniente da una filiera controllata ed esente da agenti patogeni. Il monitoraggio sanitario di tutti i gruppi di produzione in azienda si è rivelato un efficace sistema per l'individuazione precoce dei gruppi infetti con salmonelle mobili. Inoltre, il ricorso alla valutazione della qualità microbiologica dell'aria si è rivelato un ottimo sistema per verificare l'efficacia del programma di profilassi igienica. Le attività progettuali hanno permesso la predisposizione di una bozza di protocollo operativo da adottare in allevamento, a cui attenersi per poter giungere ad una prima certificazione di prodotto.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€90.000,00
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100,00%
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Antonio Camarda
a.camarda@veterinaria.uniba.it
Luigi De Bellis
luigi.debellis@unile.it
Cecilia Bucci
cecilia.bucci@unile.it