Studio sull'applicabilità dei sistemi di gestione ambientale quale strumento di governo degli impatti sull'ambiente derivanti da attività del comparto agricolo in particolare da agrofarmaci.

L’applicazione dell’algoritmo numerico per calcolare il rischio ambientale “R” ha permesso di individuare gli aspetti ambientali significativi. La metodologia è stata applicata in condizioni di normale gestione, di anomalo funzionamento e di emergenza. Gli impatti generati dagli aspetti ambientali significativi sono stati gestiti attraverso un apposito piano di sorveglianza, specifiche procedure ed istruzioni operative oltre che da accurata attività di pianificazione di azioni formative. Inoltre i risultati ottenuti dall’implementazione del Sistema di gestione ambientale nel triennio considerato ha consentito di individuare i punti di forza e di debolezza. Tra i punti di forza abbiamo: l’inquadramento sistemico dell’azienda agraria attraverso apposita documentazione e registrazioni, una migliore gestione delle risorse (tecniche, umane ed economiche), la formazione continua del personale operativo coinvolto nella gestione del processo di gestione dei fitofarmaci, la definizione di specifici piani di manutenzione ordinaria per i mezzi e le attrezzature agricole, il controllo e taratura periodica delle macchine preposte alla distribuzione di agrofarmaci, in riesame annuale del Sistema di gestione Ambientale ed in particolare del raggiungimento degli obiettivi definiti nei programmi di miglioramento ambientale. Tra i Punti di debolezza emerge l’impossibilità di standardizzare il “Rischio ambientale” dovuto essenzialmente al Fattore diretto della effettiva consapevolezza e sensibilità delle risorse umane coinvolte nel processo di gestione degli agrofarmaci ed al fattore indiretto dovuto alle condizioni pedoclimatiche altamente variabili.