Italia

Studio epidemiologico per la caratterizzazione dello stato sanitario delle colture di Mirtillo del Piemonte, con particolare attenzione alla presenza del Carlavirus Blueberry scorch virus

Abstract

Il Blueberry scorch virus (BlScV) avvistato in origine in un mirtilleto della provincia di Cuneo, rappresenta una minaccia notevole per la coltura del mirtillo, in Piemonte e in Italia. La pericolosità di tale virus è legata sia alla coltura in pieno campo sia, potenzialmente, all’attività vivaistica. ll virus è trasmesso in pieno campo da specie afidiche nella modalità della non persistenza. I sintomi compaiono in primavera e consistono in un avvizzimento apicale dei rami più giovani e dei fiori che appassiscono precocemente, prima della schiusa, causando la mancata produzione di frutti. Il manifestarsi dei sintomi dipende molto dalle varietà. Il progetto di ricerca ha voluto valutare la presenza del virus BlScV nei vari areali di coltivazione del Piemonte, la validità di diagnosi sintomatologica al fine di facilitarne l’individuazione in campo, la possibile diversa sensibilità varietale ad infezioni di BlScV, il rilevamento delle popolazioni afidiche e accertamento della loro capacità di trasmettere il virus in pieno campo e la verifica della sanità di materiale vivaistico prodotto in regione e proveniente da fuori regione. Nei mirtilleti colpiti in Piemonte i sintomi principalmente osservati sono stati: necrosi su apici e fiori, clorosi fogliari accompagnate da arrossamenti, bruciature dei rametti, riduzione di crescita, disseccamenti e avvizzimenti di intere branche. Si è rilevata anche la presenza di piante asintomatiche infette dal virus. Dai campionamenti sulle popolazioni afidiche è emerso che Ericaphis scammelli è stato l’afide più abbondante, con un picco di popolazione nella prima decade di giugno. La specie di origine neartica è risultata in grado di trasmettere il virus anche se con un’efficienza bassissima. E’ stata verificata una diversa sensibilità varietale all’infezione da BlScV. Le varietà maggiormente colpite dal virus sono state in ordine decrescente: blueray, berkeley, bluecrop, bluechip, covile, duke, patriot.

Contenuti
Obiettivi
1) Valutazione della presenza del virus BlScV nei vari areali coltivati a mirtillo della regione. 2) Valutazione della validità della diagnosi sintomatologica, procedendo ad un controllo a tappeto pianta per pianta con valutazione dei sintomi in fioritura e con utilizzo di test ELISA specifico per la diagnosi di BlScV. 3) Valutazione di possibile diversa sensibilità varietale all’infezione da BlScV. 4) Rilevamento delle popolazioni afidiche e accertamento della loro capacità di trasmettere il virus in pieno campo. 5) Verifica della sanità del materiale vivaistico prodotto in regione e proveniente da fuori regione, sia presso i vivaisti che operano in Piemonte sia nei nuovi impianti.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
205 Controllo delle malattie e dei nematodi delle coltivazioni erbacee, dei pascoli e dei fruttiferi
Ambiti di studio
2.1.5. Piccoli frutti e prodotti derivati
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
Parole chiave
mirtillo
virus/malattie virali
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Montagna
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Produttori vivaistici
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Mappa della distribuzione delle più importanti virosi del mirtillo in Piemonte, individuazione di possibili varianti o ceppi dei virus presenti e possibile aggiornamento delle tabelle di sensibilità varietale rispetto agli isolati italiani di BlScV
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Altro
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Rapporti e manuali
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo atteso
Dati concreti sull’efficacia di interventi di estirpazione degli individui infetti per il mantenimento di mirtilleti
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo atteso
Individuazione delle specie afidiche epidemiologicamente importanti per la trasmissione di BlScV in pieno campo e dati sulla fonte di inoculo primario (materiale vivaistico) per l’introduzione di BlScV nei nostri mirtilleti
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Prodotto innovativo atteso
Impostazione di una strategia di difesa ecocompatibile efficace nel contrastare le infestazioni afidiche e quindi la diffusione delle infezioni
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Rapporti e manuali
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Mappa delle virosi del mirtillo in Piemonte, con classificazione filogenetica di ceppi rappresentativi e tabella di stima della sensibilità varietale
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Altro
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo realizzato
Rilevamento, classificazione e valutazione della capacità delle specie afidiche raccolte in campo di trasmettere BlScV
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Prodotto innovativo realizzato
Prove di trasmissione di BlScV in condizioni controllate
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
49.901,44
79,99%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CReSO - Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l'Ortofrutticoltura piemontese
Responsabile

Michele Baudino

michele.baudino@cresoricerca.it

Ruolo
Partner
Nome
C.N.R. - Istituto di Virologia Vegetale (IVV)
Responsabile

Massimo Turina

Ruolo
Partner
Nome
Di.Va.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all'Ambiente "Carlo Vidano" Università di Torino
Responsabile

Luciana Tavella