Sistemi e procedure per rintracciare l’origine ed il processo degli ortaggi laziali
Scopo del Progetto sperimentale è stato la messa a punto di un sistema di rintracciabilità completo di filiera, che permette di stabilire un filo di collegamento tra l'azienda agricola, lo stabilimento di lavorazione/confezionamento e il prodotto finito, attraverso l'applicazione di un insieme di supporti informativi. Al fine di fornire alla collettività probanti garanzie sul corretto funzionamento dei sistemi di rintracciabilità implementati, il progetto ha previsto la conformità di questi alla norma UNI 10939:2001 inerente la rintracciabilità di filiera. Da un punto di vista delle dimensioni progettuali, l'attività è stata svolta coinvolgendo 7 cooperative laziali afferenti a Pempacorer, un campione di 82 aziende agricole socie, 133 ha di coltivazione e 61.900 quintali di prodotto orticolo fra cui: zucchino, ravanello, basilico, pomodoro, sedano, endivia riccia, scarola, bietola, cicoria, spinacio, cavolo rapa, ravanello, cocomero. Al termine del progetto di sperimentazione, ogni cooperativa ha avuto a disposizione: un Manuale di Rintracciabilità di Filiera, conforme alla norma UNI 10939:2001; un sistema di Rintracciabilità di Filiera informatizzato, per la registrazione dei dati relativi alla storia delle produzioni, quaderno di campagna compreso, ed interfacciati ai gestionali già presenti negli stabilimenti di lavorazione; un sistema automatico di pubblicazione dei dati su internet, mediante il quale pubblicare alcune informazioni relative alla storia dei lotti produttivi.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€185.658,00
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100,00%
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Ibrahim Saadeh
pempacorer @pempacorer.it