Prosecuzione ed ampliamento studio epidemiologico per la caratterizzazione dello stato sanitario delle colture di Mirtillo del Piemonte, con particolare attenzione alla presenza del Carlavirus Blueberry scorch virus
Gli obiettivi generali del progetto sono, da un lato, il monitoraggio della presenza di Blueberry Scorch Virus (BlScV) e, dall’altro, l’individuazione di pratiche di contenimento mediante specifici interventi di difesa. Tale virus è diffuso dall’afide Ericaphis scammelli, per cui uno dei mezzi di contenimenti più efficaci potrebbe essere la riduzione della popolazione del vettore. È stata allestita una prova di difesa contro E.scammelli. Assieme alle tesi che prevedevano utilizzo di principi attivi non autorizzati sono stati saggiati formulati in uso ed inseriti in interventi di difesa generalizzati finalizzati all’abbattimento delle popolazioni afidiche presenti. Precedentemente ad ogni trattamento veniva effettuato un monitoraggio della popolazione dell’afide allo scopo di verificare la necessità del trattamento. Sono stati effettuati tre interventi di difesa applicando i principi attivi alle massime dosi riportate in etichetta. Successivamente al trattamento venivano effettuati rilievi volti ad accertare l’evoluzione delle popolazioni all’interno delle singole tesi. A partire dal secondo trattamento, considerando che le popolazioni dell’afide vettore erano mediamente contenute nelle tesi chimiche mentre evidenziavano una media presenza nel testimone non trattato, è stata allestita una seconda prova all’interno della parcella non trattata allo scopo anche di evitare lo sviluppo di un focolaio di infestazione particolarmente pericoloso per il nuovo impianto. Questa seconda verifica consisteva nell’allestimento di blocchi randomizzati all’interno delle file del testimone non trattato in cui sono state realizzate delle parcelle costituite da 5 piante effettuando i trattamenti di cui sopra. Per ogni tesi saggiata sono state allestite quattro parcelle, due per ogni fila. Successivamente alla fine delle prove si è proceduto a trattare completamente la tesi “testimone” allo scopo di evitare la diffusione e la proliferazione di E.scammelli. nell’azienda.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€155.582,40
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100,00%
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Paola Gotta
paola.gotta@regione.piemonte.it
Massimo Turina