Produzioni vivaistiche a basso impatto ambientale
Il Progetto ha fornito indicazioni operative rilevanti per il settore anche se, per alcune tematiche. L'impiego di due nuovi materiali pacciamanti in vaso, un telo biodegradabile ed una miscela minerale solidificata (Gerval®), ha permesso un buon controllo delle infestanti. Gerval però, a causa dell'estrema rigidità, ha arrecato danni al colletto delle piante. Il telo pacciamante è stato impiegato anche in aiuola, ed ha garantito un ottimo controllo delle infestanti paragonabile a quello ottenuto con corteccia. La concimazione biologica mediante fertirrigazione su ciclamino è possibile ed è una valida alternativa alla concimazione "chimica" tradizionale E' stato messo a punto un protocollo di difesa biologica per il controllo degli aleirodidi, impiegando il dittero predatore Coenosia attenuata. Questo insetto ha garantito un'attività paragonabile al testimone chimico (Actara®) nel contenimento degli adulti di Bemisia tabaci e Trialeurodes vaporariorum e leggermente inferiore nel controllo delle neanidi. E' stata confermata l'elevata efficacia di tolclofos metile (Rizolex gold) nei confronti di Rhizoctonia solani, mentre sono apparse evidenti le difficoltà dei prodotti biologici e di origine naturale nel contrastare l'attività del fungo patogeno. E' stato valutato l'impatto economico dell'applicazione della difesa chimica e biologica in floricoltura in due colture floricole: ciclamino e poinsettia. Dai dati sono emersi dei costi comparabili, in generale più variabili nella difesa chimica.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€31.900,00
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72,67%
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Piero Frangi