Produzione di oli essenziali da geranio per utilizzazione quale insetto-repellente
Poiché sono conosciute le attività biologiche dei derivati delle varie specie di geranio, risulta di particolare interesse valutare l'influenza di differenti pratiche e tecniche agronomiche sulla biosintesi ed accumulo delle sostanze attive che conferiscono tali proprietà agli estratti. Ciò può consentire di incrementare il valore del geranio, una coltura floricola diffusa, diversificandone la destinazione commerciale. La semplicità della successiva trasformazione mediante distillazione in corrente di vapore, potrà consentire alle aziende agricole di gestire la filiera fino ad ottenere semilavorati quali l'olio essenziale. Si valuteranno le principali tecniche di coltivazione per eliminare i principali aspetti negativi potenzialmente riscontrabili per questa coltura: -scarsa conmpetizione nei confronti delle malerbe: le colture verranno pacciamate per evitare lo sviluppo di infestanti; -variabilità elevata della resa in oli essenziali: verranno effettuate delle analisi sul contenuto di oli essenziali e sulla loro composizione relativa in modo da evidenziare quali cultivar sono in grado di fornire la massima efficacia insetto-repelllente, verranno, inoltre, effettuati test sulla potenzialità di repellenza dal vivo; bassa velocità di crescita: si valuteranno genotipi diversi al fine di detemrinare quelli in grado di presentare il massimo tasso di crescita e ritmo di accumulo degli oli essenziali; -elevata sensibilità al freddo con conseguente diradamento della coltura: si valuteranno tecniche di protezione della coltura differenziate. Questo servirà per evitare che la coltura possa andare incontro a danni da freddo durante la stagione invernale.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€34.000,00
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97,39%
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Stefano Bona
stefano.bona@unipd.it
Giampaolo Zanin
paolo.zanin@unipd.it
Sara Gabriella Sandrini
sara.sandrini@unipd.it