Italia

Produzione di giovanili di ricciola destinabili all’allevamento per una diversificazione produttiva dell’acquacoltura regionale e nazionale.

Contenuti
Obiettivi
La ricerca intende contribuire al processo di diversificazione dell’acquicoltura con la messa a punto di protocolli produttivi e gestionali per la riproduzione controllata di una specie di grande interesse per il mondo della produzione regionale e nazionale: la ricciola. L’attività di ricerca proposta si colloca in un contesto produttivo con grandi potenzialità e personale con esperienza pluriennale sulle attività da svolgere. I risultati del progetto consentiranno inoltre di ampliare le conoscenze sulla biologia, l'ecologia e l'etologia della ricciola, l’identificazione delle diete più idonee all’allevamento larvale e dei genitori e le più efficaci pratiche di induzione ormonale. Dalle attività di ricerca sarà possibile ottenere una serie di informazioni che potranno essere elaborati in lavori scientifici di possibile pubblicazione su riviste specializzate.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.2 Pesca e piscicoltura
Area problema
113 Gestione risorse e produzioni ittiche
Ambiti di studio
3.9.2. Acquacoltura/maricoltura
Parole chiave
pesci
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Imprese di commercializzazione dei prodotti
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
La ricerca intende contribuire al processo di diversificazione dell’acquacoltura con la messa a punto di protocolli produttivi e gestionali per la riproduzione controllata di una specie di grande interesse per il mondo della produzione ittica regionale e nazionale: la ricciola. L’attività di ricerca proposta si colloca in un contesto produttivo con grandi potenzialità e personale con esperienza pluriennale sulle attività da svolgere. I risultati del progetto, già dal primo anno consentiranno inoltre di ampliare le conoscenze sulla biologia, l'ecologia e l'etologia della ricciola, l’identificazione delle diete più idonee all’allevamento larvale e dei genitori e le più efficaci pratiche di induzione ormonale. Al termine del primo anno sarà comunque disponibile una prima serie di indicazioni sulle possibilità di valutazione del grado di maturità e sesso dei genitori dal contenuto di vitellogenina nel loro muco. Dalle attività di ricerca sarà possibile ottenere una serie di informazioni che potranno essere elaborati in lavori scientifici di possibile pubblicazione su riviste specializzate. Se verranno ottenute uova viabili di ricciola durante la prima stagione riproduttiva, sarà possibile sperimentare diete larvali e di svezzamento per ottenere avannotti adatti all’allevamento già al primo anno di ricerca. Nel caso ciò non avvenisse, verranno concentrati gli sforzi verso il condizionamento dei genitori e le induzioni ormonali.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Altro
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
150.000,00
71,14%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
AGROITTICA TOSCANA Soc. Agricola S.r.l.
Responsabile

Lorenzo Gennari

gennar26@lorenzogennari.191.it