Italia

POST-RACCOLTA: INNOVAZIONE E QUALITÀ

Abstract

Durante il primo anno di sperimentazione, sono state individuate le cultivar più promettenti di pesche e di albicocche sia per il consumo fresco sia per il trasformato. Queste cultivar sono state caratterizzate chimicamente ed è stato affrontato il problema della conservazione.  Gli studi varietali sul pesco hanno seguito due filoni: il primo rivolto alla valutazione delle nuove cultivar di recente introduzione o segnalate per particolari caratteristiche qualitative; il secondo rivolto alla rivalutazione delle vecchie cultivar dal sapore “antico” per le quali necessita però una le prove effettuate hanno mostrato che le migliori pesche a polpa bianca sono risultate Alexandra, Greta, Benedicte, Maribelle, Tendresse, Doucer, Gladys. Nelle nettarine gialle un ottimo comportamento hanno mostrato Laura, Big Top, Maria Elisa, Maria Carla, Stark Red Gold, Venus, Orion, Maria Dolce, Sweet Lady e August Red. Le migliori nettarine bianche sono risultate Silver Rome, Emeraude, Silver Star, Silver Giant. Particolare interesse è stato rivolto anche alla valutazione di vecchie cultivar campane che sono quasi tutte a polpa bianca.

Contenuti
Obiettivi
Migliorare la commerciabilità della frutta prodotta in Campania (pesche ed albicocche), attraverso la caratterizzazione della qualità, la definizione di idonei metodi di raccolta e la messa a punto di innovazioni tecnologiche finalizzate all'aumento della conservabilità ed allo sviluppo di prodotti innovativi (IV gamma, polpe e puree, succhi ed essiccati)
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
403 Mantenimento della qualità di frutti e vegetali durante la conservazione e la distribuzione commerciale
404 Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
412 Processi di trasformazione dei prodotti primari
Ambiti di studio
2.1.1. Frutticole comuni e produzioni derivate
7.6.1. Raccolta e primo stoccaggio/conservazione delle produzioni vegetali
10.1.1. Condizionamento prodotti, conservazione e distribuzione
9.1.1. Lavorazione e trasformazione
Parole chiave
valutazione vegetale
prodotti lavorati/trasformati
atmosfera modificata/controllata
Ambito territoriale
Interprovinciale
Destinatari dei risultati
Aziende di condizionamento e conservazione dei prodotti agricoli
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Produttori agricoli
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Distribuzione
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Liste varietali e schede sulle cultivar campane, con indicazione di quelle migliori dal punto di vista della qualità organolettica, salutistica, nutrizionale e tecnologica (idoneità alla trasformazione)
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Per la trasformazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo atteso
Protocolli di raccolta razionali ed idonei a preservare la qualità e la conservabilità (metodi non distruttivi per individuare momento ottimale di raccolta, numero di stacchi, ecc.)
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Rischio d'impresa
Diminuzione
Prodotto innovativo atteso
Tecnologie innovative per prolungare la shel-life (confezionamento in atmosfera modificata)
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Biochimiche
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Prodotto innovativo atteso
Tecnologie innovative per la produzione di derivati (succhi e polpe di frutta; prodotti essiccati)
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Per la trasformazione
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Capitale
Aumento
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Liste varietali e schede sulle cultivar campane, con indicazione di quelle migliori dal punto di vista della qualità organolettica, salutistica, nutrizionale e tecnologica (idoneità alla trasformazione)
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Per la distribuzione
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
132.030,40
80,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dip. Ingegneria Chimica ed Alimentare - Università degli Studi di Salerno
Responsabile

Marisa Di Matteo

Ruolo
Partner
Nome
Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale
Responsabile

Marcello Forlani

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università Federico II Napoli
Responsabile

Salvatore Spagna Musso

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (DIFARMA) - Università degli Studi di Salerno
Responsabile

Francesco De Simone

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma, sez. operativa Periferica di Caserta
Responsabile

Giorgio Grassi

Ruolo
Partner
Nome
Cirio Ricerche
Responsabile

Antonio Galloro