Italia

Ozono e agricoltura

Abstract

La sperimentazione è stata avviata in un campo, dove sono state allestite delle parcelle con 2 cultivar di fagiolo nano, 3 cultivar di pomodoro, due cultivar di insalata ed alcuni esemplari di soia. Per quanto riguarda i fagioli Splendid e Lingua di fuoco, come pure per le due cultivar di insalata, le rispettive semine e trapianti sono stati ripetuti una seconda volta per controllare la ripetitività dei risultati e le possibili variazioni in funzione dei cambiamenti ambientali. Alcune parcelle sono state irrorate con una soluzione di EDU preparata in acqua deionizzata sterile. Le parcelle testimoni sono state invece trattate con sola acqua deionizzata sterile. Durante tutto il periodo produttivo, si sono raccolti i frutti in funzione della maturazione conseguita; successivamente ogni singolo esemplare è stato attentamente analizzato con lo scopo di monitorare eventuali sintomi di tipo ozone - like. Una volta ultimata l’analisi fitopatologica, si è proceduto alla valutazione della biomassa vegetale finale. Per quanto concerne l’insalata la valutazione della biomassa fresca ha previsto il rilevamento di peso della pianta comprensiva di radice, peso della pianta senza la radice, peso della pianta commerciale. Il fagiolo in prima semina, nelle tesi trattate con EDU ha prodotto più biomassa vegetale, più frutti e mostrato senescenza ritardata. Per quanto riguarda le tesi allestite con le tre cultivar di pomodoro, non si sono riscontrate differenze produttive tra il trattato e no; I risultati sull’insalata sono stati differenti a seconda della varietà; I risultati sono stati interessanti soprattutto su pomodoro, con la cultivar Cuore di bue che ha dimostrato, in presenza di ozono, un calo significativo della biomassa totale dei frutti. La soia, pur se fornita da quantitativi commerciali destinati alla semina in pieno campo, ha dato risultati poco significativi sia per la pressoché nulla germinabilità di due varietà, sia per le malattie e lo scarsissimo sviluppo in vaso.

Contenuti
Obiettivi
1) Verifica, in pieno campo e in ambiente confinato, dell'influenza dell'ozono sulla produttività (prodotto commerciale) di almeno 5 specie, con almeno due varietà ciascuna, coltivate in Piemonte; 2) Descrizione con validazione microscopica, dei sintomi ozono-like apparsi sulle specie in prova e su altre eventuali
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
211 Protezione delle piante, degli animali e dell’uomo dagli effetti nocivi dell’inquinamento atmosferico
Ambiti di studio
2.2.3. Comparto orticolo in generale
17.4.1. Aria e atmosfera, clima e modificazioni climatiche
Parole chiave
ozonosfera
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Servizi di assistenza tecnica
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Coscienza di un reale o potenziale criticità dei carichi di ozono presenti in Piemonte nei confronti della produzione agricola di campo, con particolare riguardo al grano e alle orticole
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biochimiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo atteso
Ottenimento di una base di conoscenze tale da permettere di impostare un monitoraggio od un ampliamento delle osservazioni su altre varietà, nonché eventuali programmi di assistenza tecnica nei confronti degli operatori per minimizzare i potenziali pregiudizi alle colture
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Descrizione e documentazione fotografica microscopica dei sintomi ozono-like osservati, con validazione degli stessi
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biochimiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
151.572,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente s.p.a.
Responsabile

Giannetto Gianetti

giannetto.gianetti@regione.piemonte.it

Francesco Tagliaferro

tagliaferro@ipla.org