Italia

L'orientamento della scelta degli ibridi per la maiscoltura piemontese

Abstract

Nelle stagioni 2004, 2005 e 2006 sono state eseguite in Piemonte, nelle località di Vigone (To), Chivasso (To) e Castelceriolo (Al), le prove di confronto fra ibridi di mais coordinate dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, sezione di Bergamo. Nelle tre località di prova sono stati messi a confronto i seguenti fattori agronomici: a Castelceriolo l’irrigazione (stress idrico e irrigazione normale), a Chivasso la concimazione azotata (170 e 300 kg di azoto/ha) e a Vigone il trattamento contro la piralide (trattato e non trattato). Gli ibridi in prova comuni al protocollo nazionale erano 56: fra questi 18 ibridi appartenevano alla classe FAO 500, 29 alla classe FAO 600 e 9 alla classe FAO 700. Al protocollo nazionale nelle località Vigone e Chivasso sono stati aggiunti quattro ibridi. Nelle tre località di prova, dalle parcelle sperimentali sono state rilevate l’altezza della pianta, l’altezza di inserzione della spiga, il numero totale di piante della parcella e lo stay green e, in fase di pre-raccolta, sono state contate le piante spezzate sotto la spiga e le piante alettate. Alla raccolta sono state rilevate la produzione, l’umidità e il peso elettrolitico della granella. Le produzioni più elevate si sono ottenute nelle località Chivasso e Vigone (162 e 165 q/ha). Le umidità di raccolta sono risultate abbastanza contenute (dal 18 al 21%) e l’altezza media delle piante supera i 3 metri nella località Vigone, mentre è di circa 2,90 metri nelle altre due sedi di prova. L’inserzione della spiga risulta equilibrata sia a Vigone che a Chivasso con rapporto altezza pianta/altezza spiga pari a 2, mentre le piante hanno un’inserzione decisamente bassa nella località Casteceriolo (2,3).

Contenuti
Obiettivi
Ottenimento di risultati produttivi, agronomici e di qualità dei prodotti, in areali piemontesi rappresentativi e importanti per la maiscoltura in Piemonte.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
402 Produzione di frutti e vegetali con maggiore accettabilità dai consumatori
304Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni vegetali
Ambiti di studio
2.5.1. Cereali e prodotti derivati
7.1.3. Valutazione vegetale, genetica e materiali di propagazione in generale
7.4.1. Agrotecniche e relativi input
Parole chiave
mais
ibridi
agrotecniche per erbacee
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distribuzione
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Indicazioni per orientare la scelta varietale
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Prodotto innovativo atteso
Dati e informazioni per ottimizzare la tecnica colturale ai fini produttivi, di qualità del prodotto e di riduzione dell'impatto ambientale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Risparmio risorse idriche
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Nuove scelte varietali di mais
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Selezioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Prodotto innovativo realizzato
Ottimizzazione della tecnica colturale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Risparmio risorse idriche
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
87.542,00
79,80%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Consorzio Agricolo Piemontese per Agroforniture e Cereali s.c.r.l.
Responsabile

Luca Minelli

agrikkcs@tin.it

Ruolo
Partner
Nome
AgriPiemonte Cereali
Responsabile

Cristina Bagnasco

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura
Responsabile

Alberto Verderio