Individuazione di una soluzione tecnologica basata su RFID (Radio Frequency Identification) per la tracciabilità della produzione di camelie del Lago Maggiore

L'obiettivo della ricerca è stato lo sviluppo di un sistema innovativo di tracciabilità efficace ed economicamente sostenibile per le produzioni floricole del Consorzio dei Fiori Tipici del Lago Maggiore al fine di sostenere, promuovere e tutelare la qualità e l'origine del prodotto. La tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification) offre un'ampia gamma di soluzioni per la tracciabilità che differiscono per frequenza, tecniche di modulazione e protocolli di comunicazione. Il transponder (o tag) che viene applicato all'oggetto da identificare contiene un codice univoco e ulteriori dati opzionali; la lettura delle informazioni contenute nel tag può avvenire senza l'intervento dell'operatore e la necessità di un percorso ottico. Le frequenze operative, definite da standard internazionali, coprono il campo dalle basse frequenze alle altissime frequenze Dalle prove allestite in laboratorio e in serra è risultato che l'adozione della tecnologia RFID per l'identificazione elettronica della singola pianta in serra consente l'automazione di alcune importanti fasi operative come la registrazione dei dati relativi alla produzione, la registrazione dei lotti in uscita, la compilazione di fatture e di documenti di accompagnamento. L'identificazione elettronica della singola pianta comporta particolari vantaggi quali: riduzione dei tempi necessari per il rilievo e la registrazione dei dati durante l'intero processo produttivo; riduzione degli errori di lettura e registrazione delle informazioni relative alla singola pianta; garanzia dell'origine del prodotto, tutela del marchio e deterrente nei confronti della contraffazione; preciso controllo della produzione; tracciabilità della singola pianta durante l'intero processo produttivo, dalla serra fino all'acquirente finale.