Italia

Individuazione di corrette strategie di intervento post-grandine e sperimentazione di innovativi sistemi di difesa in vigneto

Abstract

Il presente progetto è stato finalizzato alla valutazione di questo tipo di applicazione a copertura parziale, verificandone l’efficacia nel contenimento dei danni da grandine e gli eventuali effetti sui parametri qualitativi delle uve e sulla sensibilità alle principali avversità fungine. Sono stati presi in esame anche i costi per ottenere indicazioni sulla sostenibilità economica di questa soluzione. Il progetto è stato realizzato attraverso l’applicazione del sistema a copertura parziale in diversi vigneti del Pinerolese. Per ciascun vigneto sono state predisposte due tesi: copertura parziale con rete e nessuna copertura. L’apposizione delle reti di protezione contro la grandine a ridosso della vegetazione si è dimostrata, nell’unica occasione di evento grandinigeno, in grado di proteggere significativamente sia gli organi vegetativi che quelli riproduttivi della vite. La protezione comunque interferisce con il microclima della pianta, ritardando le fasi fenologiche, ed in particolare l’inizio della maturazione, che si riflette poi in un ritardo nell’accumulo glucidico e nella degradazione degli acidi fissi. Questa influenza sui parametri tecnologici dei mosti è particolarmente evidente in Barbera e Cabernet s., mentre risulta minore se non nulla in Dolcetto. In annate caratterizzate da andamento climatico ‘normale’, non particolarmente caldo e asciutto, la copertura, determinando una riduzione della radiazione intercettata e una riduzione della circolazione d’aria, causa una minore disidratazione dell’acino, ed un minor accumulo di antociani e polifenoli totali; viceversa nelle viti non protette la maggior disidratazione dell’acino accentua la più elevata concentrazione di sostanze fenoliche. In annate particolarmente calde e secche, vengono esaltate le differenti reattività varietali. Infine dal punto di vista fitoiatrico le reti sembrano non influenzare in modo significativo lo sviluppo di peronospora, oidio, muffa grigia e marciume acido.

Contenuti
Obiettivi
1) Valutare l’efficacia nel contenimento dei danni da grandine e la sostenibilità economica dell’applicazione della rete antigrandine con il sistema “a bandiera”; 2) Valutare eventuali effetti della rete sul comportamento vegeto-produttivo della vite, con particolare riferimento ai parametri qualitativi delle uve; 3) Verificare eventuali effetti della rete sull’incidenza di importanti avversità fungine, in particolare peronospora e muffa grigia; 4) Individuare le strategie di gestione post-grandine in vigneto più efficaci nel limitare i danni da grandine; 5) Favorire una riduzione generale della dannosità degli eventi grandinigeni in vigneto.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.9 Altre ricerche sulla produzione e sulla tecnologia agricola
Area problema
205 Controllo delle malattie e dei nematodi delle coltivazioni erbacee, dei pascoli e dei fruttiferi
108 Modificazioni climatiche e adattamento al clima delle coltivazioni
Ambiti di studio
2.3.1. Comparto viti-vinicolo
13.1.1. Strutture, impianti, macchinari e/o attrezzature
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
17.4.1. Aria e atmosfera, clima e modificazioni climatiche
Parole chiave
coperture antigrandine
caratteristiche qualitative
microclima
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Diffusione su larga scala di sistemi di difesa tali da ridurre l’incidenza dei danni da grandine in viticoltura su scala regionale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Altro
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Prodotto innovativo atteso
Riduzione dei danni da grandine nei vigneti non coperti, a seguito della messa a punto di efficaci strategie di intervento dopo una grandinata
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Prodotto innovativo atteso
Miglioramento dell’affidabilità delle aziende vitivinicole piemontesi negli scenari della commercializzazione, a seguito di maggiori garanzie di costanza delle produzioni e di qualità delle stesse
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Per la distribuzione
Per la programmazione delle politiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Produzione unitaria
Aumento
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Prospetto informativo con le indicazioni per i trattamenti fitosanitari post-grandine
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Aumento
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
21.819,00
79,90%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Scuola Teorico Pratica Malva Arnaldi
Responsabile

Giulio Re

scuola.malva@libero.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Colture Arboree- Sez. Viticoltura
Responsabile

Vittorino Novello

vittorino.novello@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario
Responsabile

Sergio Cravero