Gestione di funghi simbionti e batteri della rizosfera per migliorare l'efficienza d'uso dell'acqua in sistemi colturali piemontesi e senegalesi
La carenza idrica è divenuta, a causa dei cambiamenti climatici, uno dei fattori di stress abiotico maggiormente temuti in agricoltura non soltanto nei paesi a clima caldo arido, ma anche nelle regioni temperate, contestualmente al problema divenuto emergenza globale della disponibilità delle risorse idriche. In quest'ottica, su iniziativa della Regione Piemonte, è stato realizzato il progetto Idrostress, con il quale si è inteso valutare tecnologie innovative di gestione dei microrganismi del suolo per ottimizzare le rese dell'acqua di irrigazione e per rendere possibili produzioni anche in condizioni di carenza idrica. Il progetto, che nel suo complesso prevedeva anche sperimentazioni in sistemi colturali del Senegal, è stato condotto in Piemonte su mais, una coltura che nelle ultime annate ha subito danni dovuti alla siccità. E' noto che alcuni microrganismi rizosferici possono proteggere la pianta dallo stress da carenza idrica attraverso vari meccanismi: incrementando i volumi di suolo esplorabili dalle radici per l'assorbimento di acqua, migliorando la capacità di assimilazione dei nutrienti, o modificando la risposta fisiologica allo stress. Le prove sono state condotte su piante di mais inoculate con un consorzio microbico appositamente selezionato. L'effetto dell'inoculo è stato valutato a diversi regimi idrici e con diversi livelli di concimazione fosfatica. Sia nelle prove in condizioni controllate che in pieno campo l'inoculo microbico ha indotto una netta riduzione della tensione idrica, che indica un significativo miglioramento dello stato fisico e del mantenimento dell'idratazione del suolo. L'uso di inoculi rizosferici selezionati ha dimostrato di influire positivamente sull'ecosistema pianta/suolo proteggendo la pianta dagli stress indotti dalla carenza idrica.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€288.183,00
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100,00%
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Laura Bardi
laura.bardi@entecra.it
Paolo Ricci
paolo.ricci@teasc.eu