Difesa fitosanitaria del cappero di Pantelleria

Il cappero (Cappero spinosa L.), appartenente alla famiglia delle Capparidacee, è una pianta originaria delle zone aride dell’Asia centrale, molto diffusa nel bacino del Mediterraneo sia in forma spontanea sia coltivata. Negli ultimi anni ha riscosso crescente interesse per la valorizzazione di terreni marginali. La produzione italiana è concentrata nelle isole Eolie (in particolare a Salina) e nell’isola di Pantelleria. A dieci anni dell’emanazione del Regolamento CEE 2092/91 che detta le norme per le produzioni in regime di “Agricoltura Biologica”, in Sicilia le superfici interessate, in conversione o già in gestione biologica sono incrementate considerevolmente ed hanno interessato molti reparti produttivi, dai seminativi alle colture arboree, incluso il comparto zootecnico. Negli ultimi anni, anche i produttori del cappero stanno mostrando un interesse crescente per convertire i loro metodi di produzione in quelli dell’agricoltura biologica. A questa domanda, tuttavia, spesso non fanno ancora riscontro informazioni tecniche adeguate per la risoluzione dei problemi riguardanti gli “imput energetici”, tra i quali, quello della difesa fitosanitaria è sicuramente il più rilevante ed impellente.