Difesa eco-compatibile di pomodoro (cv Cuore di bue) e lattuga allevati in fuori suolo in Piemonte
La ricerca si è svolta nel triennio 2008/2010 con l'obiettivo di valutare l'uso delle colture fuori suolo quale strategia per il mantenimento della redditività di aree orticole caratterizzate da una storica e prevalente monocoltura di pomodoro cv Cuore di Bue e lattuga sottoposte ad un elevato rischio fitosanitario, sperimentare le possibilità di uso di sistemi colturali fuori suolo a ciclo chiuso e/o semichiuso e quali strategie in grado di ridurre gli effetti negativi del fuori suolo.Le colture idroponiche, sono ormai una realtà nel nostro continente da più di 20 anni. nel nostro Paese si possono stimare complessivamente circa 700 ha di colture. in maggior parte di pomodoro. Tra le alterazioni fitopatologiche osservabili, il malbianco, causato principalmente dai due patogeni Leveillula taurica e Oidium neolycopersici, e la muffa grigia causata da Botrytis cinerea, rappresentano una seria minaccia.in particolare in coltura protetta. Nonostante molti sforzi spesi nel corso degli anni nella ricerca parte degli ibridi di pomodoro disponibili sono suscettibili mentre sono pochi gli agrofarmaci registrati per l'impiego in colture fuori suolo. Molte specie coltivate appartenenti alle dicotiledoni sembrano rispondere positivamente a una maggiore disponibilità di Si, soprattutto quando sono esposte sia a stress abiotici che biotici.In questo studio, è stato dimostrato l'effetto positivo dell'impiego del silicato di potassio nei confronti di O. neolycopersici artificialmente inoculato su pomodoro. Sono state fatte tre prove con diverse soluzioni nutritizie aggiunte di silicatodi potassio il quale ha fornito un effetto persistente per 60-90 giorni dopo l'inoculazione con una riduzione significativa della gravità degli attacchi del patogeno in tutte le prove.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€87.786,00
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78,58%
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€1.500,00
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1,34%
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Angelo Garibaldi
angelo.garibaldi@unito.it