Diagnosi ed epidemiologia delle batteriosi delle colture ortofrutticole in Piemonte, con particolare riferimento ai patogeni di quarantena
La prima parte del progetto ha previsto lo studio dei registri relativi ai campioni conferiti ai tecnici del SFR, allo scopo di mettere in evidenza le batteriosi maggiormente riscontrate in Piemonte così come la loro gravità. La parte seguente del progetto è stata caratterizzata dallo studio delle analisi batteriologiche correntemente utilizzate presso il laboratorio di batteriologia. Nel corso delle stagioni vegetative è stata intrapresa un’attività di monitoraggi in campo. Parallelamente, è stata effettuato il sopralluogo in campo sui punti della rete per il colpo di fuoco batterico, sui giovani impianti di pomacee e nei vivai frutticoli per la ricerca del batterio Erwinia amylvora. Tale monitoraggio non ha portato ad alcuna intercettazione. Si è verificata poi l’efficacia e la fattibilità dei diversi tipi di conservazione dei principali batteri che possono essere presenti in Piemonte, fotografando i campioni vegetali conferiti più interessanti al fine di predisporre una banca dati dettagliata. L’attività di monitoraggio svolta su appezzamenti coltivati a riso per la ricerca del batterio Dickeya (Erwinia) chrysanthemi, responsabile del marciume batterico del riso, ha portato all’individuazione di focolai della malattia in 5 comuni del territorio piemontese. L’attività principale è stata, comunque, quella concernente i sopralluoghi in campo e la sensibilizzazione verso le principali problematiche batteriologiche.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€151.500,00
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100,00%
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Chiara Morone
chiara.morone@regione.piemonte.it