Definizione di linee guida per la gestione della vegetazione di sponda secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economic
l progetto è nato dall’esigenza manifestata dal Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina (CBAF) di individuare modelli di gestione della vegetazione di sponda in grado di ridurre sia il peso finanziario degli interventi sia il loro impatto ambientale. Per mantenere efficiente la rete di drenaggio, il Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina è impegnato in periodici lavori di ripulitura degli argini dei fiumi e dei torrenti che ricadono nell’area di sua competenza. Si tratta di interventi che richiedono un forte impiego di energie, soprattutto in termini finanziari e di organizzazione del personale e che aumentano all’aumentare della superficie e della quantità di materiale utilizzato. Ad oggi la ripulitura degli argini e delle sponde fluviali consiste generalmente nell’esecuzione periodica del taglio raso di tutta la vegetazione arborea ed arbustiva presente lungo una fascia predefinita. Questo tipo di intervento, seppur utile da un punto di vista idrologico, si scontra non solo con aspetti negativi dal punto di vista finanziario, ma anche con le esigenze di conservazione degli habitat di molte specie animali che vivono in questi ambienti. La presente ricerca ha definito delle linee operative per la gestione della vegetazione ripariale dei corsi d’acqua ricadenti nel territorio del consorzio di Bonifica Area Fiorentina che tengono conto sia della sostenibilità economico-finanziaria (razionalizzazione delle operazioni, valorizzazione del prodotto) sia degli aspetti ambientali. In particolare è stata valutata la possibilità dell’impiego a fini energetici della biomassa prodotta.
Ente | Contributo (€) | % |
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Agenzia per servizi regionali
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€23.400,00
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50,98%
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Susanna Nocentini
info@aisf.it