Italia

Confronto dello sviluppo vegetativo e della produttività tra piante di Tonda Gentile delle Langhe ottenute da ceppaia e micropropagazione

Contenuti
Obiettivi
1) Ottenere per i cloni una risposta sulla validità e convenienza della micropropagazione, 2) Confrontare l'attecchimento del materiale messo a dimora, lo sviluppo vegetativo e produttivo delle piante ottenute da ceppaia o da meristema in modo da verificare la validità e la convenienza di questo sistema di propagazione interessante per la possibilità di produrre numeri elevati di piantine in breve tempo e a prezzi contenuti
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
402 Produzione di frutti e vegetali con maggiore accettabilità dai consumatori
Ambiti di studio
2.1.4. Frutticole in guscio e produzioni derivate
7.1.3. Valutazione vegetale, genetica e materiali di propagazione in generale
6.3.1. Prodotti tipici/tradizionali
7.2.1. Biologia e fisiologia delle piante
Parole chiave
nocciolo
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Produttori vivaistici
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Migliore uniformità di sviluppo vegetativo perchè le piante micropropagate sono ottenute da un'unica pianta
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo atteso
Minore attitudine pollonifera in quanto le piante derivano da gemme ascellari e non da gemme avventizie
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Migliore uniformità di sviluppo vegetativo perchè le piante micropropagate sono ottenute da un'unica pianta
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Prodotto innovativo realizzato
Minore attitudine pollonifera in quanto le piante derivano da gemme ascellari e non da gemme avventizie
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
12.150,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dipartimento di Colture Arboree - Università degli Studi di Torino
Responsabile

Giovanni Me

Ruolo
Partner
Nome
CReSO - Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l'Ortofrutticoltura piemontese
Responsabile

Pierpaolo Bertone