Nuove forme di economia urbana si sperimentano nelle città italiane ed europee nell’ottica della sostenibilità. Non fanno eccezione le città della rete Urbact che stanno focalizzando l’attenzione sull’agricoltura urbana motore di crescita e sviluppo. Di questo si è parlato oggi a Milano durante l’incontro conclusivo “Agricoltura urbana e sistemi alimentari” del progetto NextAgri promosso dal Network URBACT co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Comune di Milano con la partecipazione di tre città europee: Almere, Vila Nova de Gaia e Stara Zagora. L’obiettivo principale è trasferire conoscenze ed esperienze sul tema dell’innovazione e della sperimentazione in ambito di agricoltura urbana e peri-urbana in alcune città europee.
A prendere parte ai lavori anche l’Anci con il responsabile Urbact Italia, Simone d’Antonio che ha illustrato le esperienze delle città italiane sul tema: gli orti urbani di Roma con il progetto RU:RBAN, il progetto FoodPolicy di Milano, ma anche la valorizzazione del distretto agricolo di Monterusciello a Pozzuoli e l’impegno dei Comuni della Bassa Romagna nella promozione di corridoi di prodotti a km zero. Si tratta non solo di trasferire azioni innovative e progetti in altri contesti urbani a livello europeo, ma significa anche e soprattutto valorizzare quanto si sta facendo nelle città italiane mettendo in rete le diverse policy per lo sviluppo urbano integrato.
Il dibattito è proseguito con l’intervento della vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzo che ha rimarcato l’importanza di fondi diretti ai Comuni per mettere in campo azioni innovative sui territori a dimostrazione che la rete di trasferimento delle buone pratiche Urbact sta funzionando in tanti settori: dall’agricoltura urbana al contrasto della povertà, come in questo caso testimonia l’esperienza di Trapani che sta replicando il progetto di Birmingham. Una connessione di successo, dunque, tra i progetti Urbact e Uia che mette a sistema esperienze concrete per politiche pubbliche di più ampio respiro: in questa direzione sta andando anche il programma Urbact IV che punta ad accompagnare le città nella realizzazione di piani di investimento per lo sviluppo urbano di medio e lungo periodo.