L’impresa, declinata nelle sue attività agricole, forestali, ittiche e alimentari,è chiamata a far fronte a nuove e complesse sollecitazioni che impongono modelli organizzativi e produttivi volti a gestire in maniera efficace ed efficiente tali fenomeni.
Da un lato la competitività di nuovi attori proveniente dai paesi emergenti, i cambiamenti climatici e le trasformazioni delle abitudini alimentari richiedono un costante impegno da parte delle imprese ad adeguarsi a tali fenomeni esogeni. D’altra parte, le dinamiche endogene, quali una maggiore qualificazione del capitale umano, un orientamento più chiaro per prodotti di alta qualità, cambiamenti organizzativi e sviluppo delle capacità relazionali,sembrano diventare sempre più importanti perle scelte strategiche delle imprese.
È assodato, inoltre, che l’impresa agraria e alimentare oltre a svolgere il tradizionale ruolo di organizzazione economica orientata alla produzione e al mercato si trova a compiere anche una funzione pubblica legata alle problematiche della sostenibilità e tutela dell’ambiente.
Pertanto, vengono affidate alle imprese del nostro settore funzioni sociali e ambientali al fine di contribuire alla gestione sostenibile delle risorse naturali, al mantenimento della vitalità economica e sociale delle aree rurali e alla sicurezza alimentare del consumatore.
La crescente complessità che governa i sistemi agroalimentari e i territori rurali moderni determina, come conseguenza, una crescente articolazione delle tipologie di impresa e dei relativi modelli produttivi e di coordinamento,espressione di profili aziendali diversificati e aperti nei confronti del sistema economico.
L’intensità di queste interazioni varia in funzione della dimensione dell’impresa, della disponibilità di risorse naturali, della dotazione di infrastrutture e della capacità imprenditoriale nell’accogliere quelle innovazioni tecnologiche e organizzative tali da esaltarne la competitività.
Le trasformazioni socio-economiche e territoriali in atto richiedono metodi di analisi e filoni di indagine orientati allo studio delle performance e alla individuazione di modelli organizzativi adeguati al nuovo contesto politico-economico e di mercato, al fine di garantire,in parte,i risultati delle stesse politiche, come richiesto dagli indirizzi della nuova PAC post 2020.
In questo contesto, l’obiettivo del LVII Convegno SIDEA è di porre al centro dell’attenzione l’impresa come attore protagonista dei cambiamenti in atto al fine di valutare le potenzialità e la capacità a far fronte alle sfide di rinnovamento dei processi produttivi, gestionali e di adattamento ai futuri scenari socio-economici ed ambientali.
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