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Il settore agrochimico per garantire l'autosufficienza delle materie prime

Le sfide globali del sistema di produzione alimentare richiedono un impulso accelerato nell'adozione delle innovazioni. L'opportunità attuale, se trascurata, potrebbe costringere le future generazioni a una difficile scelta tra l'espansione delle superfici di produzione a scapito dell'ambiente o la limitazione della crescita delle terre coltivabili. Tale dilemma, ritenuto inaccettabile, sottolinea la necessità di agire prontamente per armonizzare i quadri normativi, superare le barriere commerciali e preservare il benessere delle generazioni future.

Il dibattito sulla tematica è stato sollecitato da un esperto del settore agrochimico, noto per il suo ruolo dirigenziale a livello europeo. Questo professionista ha evidenziato la crescente urgenza di adottare nuove biotecnologie nell'agricoltura, sottolineando l'importanza di superare le controversie legate alle nuove tecniche genomiche. L'appello è stato motivato dalla constatazione che i tempi della ricerca non possono attendere le dinamiche politiche, specialmente in un contesto di crescenti squilibri e crisi alimentari legate a conflitti ed emergenze climatiche.

L'approvazione delle nuove tecnologie prima delle elezioni europee del 2024 è stata indicata come un'opportunità chiave. Si ritiene che ciò consentirebbe agli agricoltori europei di trarre notevoli vantaggi, contribuendo a coltivare in modo sostenibile e a rispondere alle sfide alimentari mondiali. Inoltre, è stata enfatizzata l'importanza di considerare il tipo di agricoltura desiderato in Europa e in Italia per affrontare con urgenza le sfide climatiche globali.

Rispondendo a domande sulla sperimentazione delle nuove tecniche genomiche in Italia, sono stati delineati i benefici attesi, tra cui una maggiore resilienza delle colture, resistenza alle malattie, migliore qualità delle piante e nuovi sistemi colturali a vantaggio di agricoltori, consumatori e ambiente. Si è auspicato che la normativa sia applicata prontamente per consentire le prime colture sperimentali in campo.

Quando interrogato sulla posizione dell'Italia nella ricerca agricola, è stato suggerito che una visione strategica e risorse adeguate possono contribuire al recupero di un ruolo di leadership nel settore. L'innovazione in agricoltura è stata sottolineata come un elemento strategico di grande rilevanza per il sistema agroalimentare.

La discussione ha affrontato anche questioni politiche, come il respingimento del taglio del 50% sui fitofarmaci entro il 2030 da parte dell'Europarlamento. Si è sottolineata l'importanza di offrire agli agricoltori soluzioni complete e innovative per la protezione delle colture.

Infine, sono stati esaminati i cambiamenti nel settore agrochimico, con un'attenzione particolare alla crescente critica per l'eccessiva concentrazione. Si è riconosciuto che le dinamiche di mercato sono influenzate dagli avanzamenti tecnologici e dalle economie di scala, ma è stato sottolineato il ruolo fondamentale delle aziende agricole per garantire l'autosufficienza in materie prime agricole e preservare la qualità delle produzioni tipiche italiane nel contesto globale.

6 Dicembre 2023