La tradizionale presenza del mondo agricolo vede quest’anno sviluppare il tema dell’Agricoltura 5.0 con attenzione all’ambiente, al clima ed ai principi della sostenibilità in genere.
La Fiera proporrà convegni e incontri dedicati al mondo agricolo, anche grazie alla
partecipazione di enti e associazioni di categoria, soprattutto del settore.
Insomma, nell’azienda agricola del futuro le macchine saranno collegate con il Gps, con le centraline meteo e con le banche dati per guidare le potature o l’aratura delle diverse colture. Un sistema di sensori guiderà poi le irrigazioni di soccorso e l’impiego di fertilizzanti, il tutto collegato con la gestione del magazzino dei semi.
La maggior parte dei produttori, in Italia, ma anche all’estero, è ancora alle prese con la possibilità di un’ interconnessione delle tecnologie più all’avanguardia, complice una mancanza ancora tangibile di copertura a banda larga, soprattutto nelle aree rurali. Eppure, se ancora non si assiste al boom dell’Agricoltura 4.0, già si parla della prossima fase di industrializzazione che pare già essere alle porte e di Agricoltura 5.0.
Ma cos’è l’ Agricoltura 5.0? Caratteristica principale è la cooperazione tra macchine e uomo, che avrà alla base il concetto di Empowering people, ovvero l’importanza dell’uomo nei processi automatizzati. I robot saranno ancora presenti, ma più sofisticati e con mansioni estremamente circoscritte e non andranno a sostituire l’uomo.