Grosseto: Nell’ambito della 43° fiera del Madonnino a Grosseto, sarà presente, come nella precedente edizione, un innovativo padiglione dedicato interamente all'agricoltura 4.0 ed alla sostenibilità, nel quale saranno presentate le più innovative tecnologie disponibili in agricoltura. Il tema conduttore dell’edizione 2023 sarà dedicato alle tecnologie digitali per l’aumento della sostenibilità ambientale
Oltre ad essere vetrina delle tecnologie più avanzate, Fiera del Madonnino Digital sarà anche occasione per fare divulgazione e aggiornamento professionale sulle applicazioni del 4.0. Nel contesto del Salone saranno infatti programmati convegni e seminari specifici. Del rinnovato padiglione digital agricoltura 4.0 e della sostenibilità ne abbiamo parlato con il Dr. Giovanni Mascagni coordinatore di Confindustria Toscana Sud che si occuperà della sua realizzazione dopo gli ottimi risultati della passata edizione della Fiera.
Dr. Mascagni, come giudica l’esperienza del padiglione digital alla Fiera del Madonnino della scorsa edizione: L’esperienza che ci ha portato alla progettazione e alla realizzazione del padiglione digital per noi è stata molto positiva perché ci ha consentito di approcciare il tema del’'innovazione tecnologica, che riteniamo strategico per il futuro della nostra economia, in maniera nuova rispetto a come facciamo normalmente, potendosi confrontare con interlocutori e linguaggi differenti.
Quali sono le motivazioni che hanno spinto Confindustria Toscana Sud a collaborare con l’organizzatori della Fiera del Madonnino
Abbiamo accolto questa sfida cercando di impegnare le nostre energie per arricchire i contenuti dell’”Evento Madonnino” che rimane sempre un momento iconico per tutta la nostra comunità. Ci ha mosso il desiderio di contribuire alla crescita ed allo sviluppo della Toscana del Sud anche rispetto a quei settori nei quali la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica non sono entrati in maniera forte come negli ambiti industriali e manifatturieri. Crediamo infatti che ci possa essere un connubio ancora migliore tra industria, tecnologia ed agricoltura. Sono mondi che possono reciprocamente dialogare tra di loro in maniera più strutturata e con benefici reciproci. L’auspicio è che il contributo tecnologico agli agricoltori consenta la creazione di un maggiore valore dal loro lavoro, oltre che un miglioramento delle performance ambientali. Le sfide della sostenibilità sono molte e di grande impegno, senza una tecnologia adeguata sarà difficile vincerle.
In considerazione a quanto sta accadendo a livello internazionale con grandi ripercussioni sul sistema economico anche l’Agricoltura deve aggiornarsi, quale ruolo avrà la formazione in questo settore.
Le competenze sono essenziali per far crescere un settore per il quale è richiesto un più alto livello di conoscenze. Crediamo che la tradizionale figura dell’agricoltore si debba fortemente arricchire di un know how ad alta intensità di competenze utili sia per la produttività e la creazione del valore che per la sostenibilità intesa come efficace ed efficiente utilizzo delle risorse. Da questo punto di vista sarà molto importante l’interazione con gli ITS, e noi abbiamo l’opportunità di poter lavorare in stretta correlazione con l’ITS EAT che ha sede proprio a Grosseto. Infine aggiungo che se non si riesce a valorizzare la figura dei moderni agricoltori, attribuendogli nuove competenze tecnologiche, sarà sempre più difficile che i giovani si possano avvicinare a questi lavori.
Il trend di crescita del digital farming è stato molto positivo negli ultimi anni. Quali sviluppi possiamo attenderci per il futuro?
Da questo punto di vista i segnali di crescita del settore sono inequivocabili: negli ultimi 5 anni il mercato del digital farming è cresciuto esponenzialmente. Nel 2022 ha raggiunto 1,6 miliardi di € di fatturato. Il 6% della superficie agricola è coltivata con tecnologie 4.0, il 64% degli agricoltori utilizza almeno una tecnologia digitale, aumenta l’utilizzo delle tecnologie blockchain. L’elenco potrebbe continuare a lungo, ma questi indicatori sono sufficienti per comprendere quali sia il trend in atto.
Alla 43° edizione della Fiera del Madonnino che ricordiamo si svolgerà nei giorni 23,24,25 aprile p.v, insieme al padiglione dell’agricoltura 4.0 si aggiungerà il settore della sostenibilità, vuole parlarci di questo progetto?
Nell’edizione 2023 cercheremo di aggiungere un approfondimento relativo alle tecnologie digitali per l’aumento della sostenibilità ambientale. L’agricoltura è in profonda trasformazione, la nuova politica Agricola Comunitaria, il Green Deal europeo e il Next Generation, spingono verso una rapidissima trasformazione del sistema agricolo che deve saper far conciliare un’alta produttività, l’implementazione di tecnologie digitali con la sostenibilità ambientale e la riduzione degli impatti ambientali. In particolare si affronteranno i temi legati al monitoraggio dei consumi di energia, di gasolio, e risorse energetiche in genere, si cercherà di comprendere le più moderne tecnologie per la riduzione degli sprechi di acqua anche in considerazione delle sempre più frequenti siccità e lo sviluppo di sistemi di produzione basati su energie rinnovabili, installazione di impianti fotovoltaici ed eolici nel settore agricolo e agroalimentare.
Ringraziamo il Dr. Mascagni e cogliamo l’occasione per ricordare che la 43°edizone della Fiera del Madonnino che quest’anno sarà organizzata in contemporanea alla più grande manifestazione dedicata alle attività che si svolgono all’aria aperta, il Game Fair, si svolgerà nel Centro Fieristico di Grosseto in località Madonnino nei giorni 23,24,25 aprile.