InnovaInAzione

Campi Connessi: La Rivoluzione Digitale della Viticoltura

Campi Connessi: La Rivoluzione Digitale della Viticoltura

Azienda: Società Agricola Tenute del Cerro s.p.a.
Regione: Toscana
Anno di realizzazione: 2023
Tipo di innovazione: Di processo
Ambito Innovazione: Agricoltura di precisione
Comparto/Prodotto: Viticoltura » Vini doc-docg

Immagina un vigneto in cui ogni operazione, dal monitoraggio delle condizioni climatiche all’ottimizzazione delle risorse, è gestita attraverso una piattaforma digitale avanzata. Questo è il cuore di Campi Connessi, un progetto innovativo che trasforma la gestione agricola tradizionale attraverso l’integrazione di tecnologie di precisione e sistemi digitali.

La piattaforma GEAPP, sviluppata nell’ambito del progetto, rappresenta un salto di qualità: consente di pianificare, monitorare e ottimizzare ogni fase del ciclo produttivo. Sensori avanzati e stazioni meteorologiche raccolgono dati in tempo reale, fornendo informazioni vitali sull’andamento delle colture e delle condizioni climatiche. Questi dati, uniti a indici satellitari e rilevamenti GPS, non solo migliorano la produttività ma riducono sprechi e costi, garantendo una gestione sostenibile e altamente efficiente.

Ma non è solo una questione di tecnologia. Campi Connessi punta a creare un ecosistema in cui innovazione e sostenibilità si incontrano. La digitalizzazione delle operazioni, come il tracciamento delle attività meccanizzate e il monitoraggio dei trattamenti fitosanitari, non solo facilita il lavoro degli agricoltori, ma riduce anche l’impatto ambientale.

Il progetto, inoltre, si distingue per il suo approccio replicabile: ciò che funziona nei vigneti di Montalcino può essere facilmente adattato ad altre realtà agricole. Attraverso una collaborazione tra aziende, enti di ricerca e operatori del settore, Campi Connessi rappresenta un esempio concreto di come l’agricoltura possa affrontare le sfide future con strumenti innovativi, rafforzando al contempo la sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Con Campi Connessi, il futuro della viticoltura non è solo digitale, ma anche più consapevole e rispettoso delle risorse naturali. Un progetto che dimostra come la tradizione agricola possa essere arricchita e potenziata dall’innovazione tecnologica.

Società Agricola Tenute del Cerro s.p.a.

Tenute del Cerro S.p.A. è la società diversificata vitivinicola facente parte del Gruppo Unipol.

Tenute del Cerro rappresenta oggi la concretizzazione di un grande progetto enologico, che considera l’agricoltura nella sua accezione migliore, ponendo al centro la Natura e le sue migliori espressioni locali con l’obiettivo di valorizzarne le caratteristiche per produrre alcune tra le eccellenze italiane più apprezzate al mondo. In pochi decenni è divenuta una realtà agricola di prestigio e player di riferimento su tutti i mercati internazionali, grazie alla ricchezza costituita dal patrimonio delle donne e degli uomini che lavorano con impegno quotidiano per la realizzazione dell’espressione massima della ricerca della qualità.

La Poderina è situata a Montalcino nella zona di Castelnuovo dell’Abate, area nota per la particolare eleganza ed equilibrio delle sue uve. Grazie ad una filosofia aziendale che crede nell’innovazione al servizio della tradizione, i vini de La Poderina vengono sottoposti a maturazione in barrique di rovere francese oltre che in grandi botti. In vigna sono adottati sistemi di allevamento altamente qualitativi con rese di 60 quintali per ettaro, ampiamente al di sotto degli 80 quintali consentiti dal disciplinare. Il Brunello viene prodotto in due versioni: “Poggio Abate” Brunello di Montalcino Riserva DOCG e Brunello di Montalcino DOCG. La Poderina produce inoltre: Rosso di Montalcino DOC e Moscadello di Montalcino DOC.

Il progetto, vuol far emergere gli aspetti qualitativi delle uve, evidenziandone, mediante il supporto di strumenti scientificamente appropriati, le indiscusse qualità delle uve e del vino; fornendo loro una origine che possa essere utilizzata ai fini commerciali e non.

Altre informazioni

Codice ATECO
01.21.00
Codice CCIAA
BO - 509812
Codice CUAA
037332 80014
Classificazione RRN
Imprese agricole e forestali
Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Tipo di ente (classificazione 2014-2022)
Impresa agricola
Esperienze e collaborazioni
Altre collaborazioni in GO
No
Esperienza pregressa in progetti R&S
Competenze ed esperienze pregresse

Tenute del Cerro SpA è la Società Diversificata vitivinicola facente parte del Gruppo Unipol. Tenute del Cerro rappresenta oggi la concretizzazione di un grande progetto enologico, che considera l’agricoltura nella sua accezione migliore, ponendo al centro la Natura e le sue migliori espressioni locali con l’obiettivo di valorizzarne le caratteristiche per produrre alcune tra le eccellenze italiane più apprezzate al mondo. In pochi decenni è divenuta una realtà agricola di prestigio e player di riferimento su tutti i mercati internazionali, grazie alla ricchezza costituita dal patrimonio delle donne e degli uomini che lavorano con impegno quotidiano per la realizzazione dell’espressione massima della ricerca della qualità. La Poderina è situata a Montalcino nella zona di Castelnuovo dell’Abate, area nota per la particolare eleganza ed equilibrio delle sue uve. Grazie ad una filosofia aziendale che crede nell’innovazione al servizio della tradizione, i vini de La Poderina vengono sottoposti a maturazione in barrique di rovere francese oltre che in grandi botti. In vigna sono adottati sistemi di allevamento altamente qualitativi con rese di 60 quintali per ettaro, ampiamente al di sotto degli 80 quintali consentiti dal disciplinare. Il Brunello viene prodotto in due versioni: “Poggio Abate” Brunello di Montalcino Riserva DOCG e Brunello di Montalcino DOCG. La Poderina produce inoltre: Rosso di Montalcino DOC e Moscadello di Montalcino DOC.. Il progetto descritto in seguito, vuol far emergere gli aspetti qualitativi delle uve , evidenzindone, mediante il supporto di strumetni scientificatamente appropriati, le indiscusse qualità delle uve e del vino; fornendo loro una origine che possa essere utilizzata ai fini commerciali e non. Ute interessata nel Progetto: LA PODERINA; LOCALITA' PODERINA - CASTELNUOVO DELL'ABATE – Codice UTE 0373328001405201401 L’azienda in passato ha presentato all’interno del Progetto PIF annualità 2017 denominato “MOVING WINES - Vino in Movimento” un progetto 16.2, denominato “IGT-DIGITAL”, il quale tratta l’argomento del miglioramento della qualificazione di prodotti IGT attraverso la rintracciabilità digitale georeferenziata delle produzioni vitivinicole.
 

Campi Connessi: L'Agricoltura Digitale che Rivoluziona la Viticoltura Toscana

Azienda: Società Agricola Tenute del Cerro s.p.a.
Regione: Toscana
Anno di realizzazione: 2023
Tipo di innovazione: Di processo
Ambito Innovazione: Agricoltura di precisione
Comparto/Prodotto: Viticoltura » Vini doc-docg
Origine dell'idea innovativa

Il progetto "Campi Connessi" si inserisce nel contesto vitivinicolo avanzato di Montalcino, una zona di eccellenza sia qualitativa che produttiva, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività attraverso l’introduzione delle più recenti tecnologie digitali. Questa iniziativa ha coinvolto importanti aziende vitivinicole toscane e centri di ricerca, mirando alla digitalizzazione e connettività dell'intero ciclo produttivo agricolo. L'idea innovativa ruota attorno alla creazione e implementazione della piattaforma digitale "GEAPP", sviluppata per digitalizzare le operazioni agricole e integrare tecnologie di precisione. Questa soluzione consente di pianificare e monitorare le attività in tempo reale, raccogliendo dati che ottimizzano la gestione aziendale. Ad esempio, le informazioni agro-climatiche e vegetative sono state integrate tramite stazioni meteorologiche e indici satellitari, mentre le attività meccanizzate, come i trattamenti fitosanitari, sono state tracciate e monitorate grazie a sensori e sistemi GPS installati sui trattori. L’analisi dei dati raccolti supporta decisioni tecniche ed economiche, promuovendo un uso più efficiente delle risorse e una riduzione degli sprechi.

L’obiettivo generale è quello di fornire soluzioni di compatibilità nel trasferire e impiegare i dati nei sistemi di agricoltura di precisione. In questo contesto, saranno sviluppate applicazioni per favorire il trasferimento delle informazioni digitali acquisite tramite sensori anche alle macchine operatrici coinvolte nei processi di coltivazione. Gli obiettivi specifici includono la classificazione e caratterizzazione dei dati digitali utilizzati, la creazione di Digital Innovation Hubs connessi a piattaforme territoriali per organizzare tali dati, e accertamenti sulla sicurezza in termini di accessibilità, proprietà e privacy. Particolare attenzione è posta sui sistemi di monitoraggio e controllo, come GPS e reti tipo ITALPOS, nonché sulla capacità di interazione fra fonti dati e macchine agricole per trattamenti a rateo variabile (VRT). Il progetto promuove inoltre il confronto con realtà avanzate e l’organizzazione di percorsi di formazione professionale, facilitando la diffusione regionale delle innovazioni sviluppate.

Il dialogo e l’interconnessione tra le tecnologie aziendali costituiscono un requisito fondamentale per un’agricoltura di precisione sostenibile. Grazie alle competenze coinvolte, il progetto affronta i problemi di interconnettività tecnologica adottando un sistema uniforme per l’utilizzo dei dati, in modo che possano essere integrati lungo l’intera catena di gestione agraria, supportando decisioni e processi in modo efficiente e armonizzato​

Descrizione innovazione

L’innovazione introdotta dal progetto "Campi Connessi" rappresenta un salto di qualità nella gestione delle aziende vitivinicole grazie all’integrazione di tecnologie digitali avanzate e strumenti di agricoltura di precisione. Il fulcro di questa trasformazione è la piattaforma digitale "GEAPP", concepita per digitalizzare completamente le operazioni agricole e creare un sistema interconnesso che supporti la pianificazione, il monitoraggio e l’analisi delle attività aziendali.

Il processo innovativo parte dalla raccolta di dati tramite sensori avanzati e stazioni meteorologiche installate nei vigneti delle aziende partecipanti. Questi dati includono informazioni agrometeorologiche e indici vegetativi come NDVI, NDRE, NDMI e SAVI, ricavati dalle missioni satellitari Sentinel-2 dell'Agenzia Spaziale Europea. Tali dati vengono elaborati e integrati nella piattaforma GEAPP, che offre una visione dettagliata dello stato di salute delle colture, permettendo di monitorare parametri fondamentali per la gestione agronomica.

Parallelamente, il progetto ha introdotto sistemi di tracciamento per le attività meccanizzate, installando centraline e sensori sui trattori aziendali. Questi dispositivi registrano dati in tempo reale, come il flusso della miscela fitosanitaria durante i trattamenti, la velocità di avanzamento e il posizionamento GPS, digitalizzando così ogni operazione svolta. Grazie a questa innovazione, è stato possibile creare registri di attività spazializzati, che collegano ogni operazione a un tracciamento geografico preciso.

Un aspetto cruciale del progetto è stata la risoluzione delle problematiche di interconnettività tra tecnologie diverse. La piattaforma GEAPP è stata sviluppata per essere compatibile con diversi sistemi tecnologici, integrando dati provenienti da fonti eterogenee come stazioni meteorologiche, sensori di campo, dispositivi di tracciamento e software gestionali. Questo approccio ha consentito di superare le barriere tecnologiche, permettendo una gestione fluida e uniforme delle informazioni lungo tutta la filiera produttiva.

La sicurezza dei dati è stata un’altra priorità del progetto. Sono stati adottati protocolli rigorosi per garantire la protezione delle informazioni raccolte, rispettando le normative europee in materia di privacy. In particolare, l'accesso alla piattaforma è stato strutturato per consentire solo agli utenti autorizzati di visualizzare e utilizzare i dati, offrendo un ambiente protetto per la gestione delle informazioni aziendali.

Il progetto ha previsto anche un’importante fase di sperimentazione e validazione delle tecnologie. Sono stati testati sensori innovativi per monitorare lo stato idrico delle piante, tra cui strumenti avanzati come i sensori fogliari e quelli per il flusso linfatico. Questi dispositivi hanno fornito dati in tempo reale, confrontati con i metodi tradizionali per garantire la loro affidabilità e precisione.

Infine, l’innovazione non si è limitata alla tecnologia ma ha coinvolto anche la formazione e la divulgazione. Sono stati organizzati corsi per gli operatori del settore e attività di confronto con altre realtà avanzate in agricoltura digitale. Questi momenti hanno permesso di trasferire le competenze necessarie per utilizzare le nuove tecnologie e massimizzarne i benefici, favorendo l’adozione su scala regionale.

Il risultato complessivo del progetto è un sistema altamente integrato e tecnologico, che consente alle aziende agricole di ottimizzare le risorse, migliorare la produttività e ridurre l’impatto ambientale, posizionando la viticoltura toscana all’avanguardia dell’agricoltura di precisione sostenibile​