TOP MELON: INNOVAZIONE NELLA PRODUZIONE DEL MELONE
L'idea progettuale parte dalla necessità di individuare soluzioni tecniche innovative per ottimizzare l'organizzazione delle differenti operazioni in campo, con particolare riguardo alla razionalizzazione dell'impiego delle risorse idriche ed all'utilizzo di differenti mezzi di protezione/forzatura.
Lo scopo è quello di ridurre la scalarità di produzione ed estendere quanto più possibile il periodo produttivo della coltura, riducendo gli input chimici e fornendo agli operatori informazioni utili che supportino, in modo scientifico, le decisioni in campo.
Il progetto ha avuto come obiettivo generale l’introduzione di innovazioni di processo e di prodotto nella filiera del melone in Umbria. In particolare le attività progettuali hanno mirato a:
- introdurre innovazioni di processo, valutando l’impiego congiunto di diversi mezzi di protezione/forzatura della coltura (tunnel, tunnellino, pacciamatura, tessuto non tessuto) e/o di diverse tipologie di materiali (tipo di sostanza plastica, colore, spessore) in funzione del periodo di coltivazione;
- introdurre innovazioni di processo e di prodotto, sviluppando e realizzando un dimostratore/prototipo di una rete innovativa di sensori wireless per la misura di differenza di temperatura foglia-aria direttamente sulla pianta stessa e la verifica della sua efficacia, nella gestione ottimale in tempo reale dell’irrigazione tramite confronto con i dati di umidità del suolo con sensori integrati.
L'innovazione ha portato ad un'ottimizzazione dell’organizzazione delle differenti operazioni in campo, con particolare riguardo alla razionalizzazione dell’impiego delle risorse idriche ed all’utilizzo di differenti mezzi di protezione/forzatura, in modo da ridurre la scalarità di produzione ed estendere, quanto più possibile, il periodo produttivo della coltura, riducendo gli input chimici e fornendo agli operatori informazioni utili che supportino in modo scientifico le decisioni in campo irriguo.
Riguardo alla sperimentazione condotta dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica e dell’Informazione e dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, le attività svolte hanno dimostrato l’efficacia e l’importanza dell’utilizzo di sistemi di monitoraggio agro-ambientale in agricoltura e in particolare in colture con esigenze idriche elevate, come il melone. Tali sistemi consentono, infatti, di ottenere preziose e dettagliate informazioni oggettive sull’effettivo stato idrico delle colture che possono essere proficuamente utilizzate, per ottimizzare la gestione irrigua. Il costo di tali sistemi non risulta particolarmente elevato e, in colture ad alto reddito, è ampiamente giustificabile alla luce del risparmio idrico conseguibile e del miglioramento qualitativo delle produzioni. L’uso di innovativi sensori di temperatura fogliare permette inoltre di ridurre i costi della strumentazione e di semplificarne l’installazione.
I risultati ottenuti dalle prove tendono a dimostrare come le innovazioni sperimentate possono essere introdotte nella coltivazione del melone in Umbria in quanto hanno permesso di:
- ampliare il periodo di coltivazione;
- rendere programmabile ed industrializzabile la raccolta, la lavorazione post-raccolta e la distribuzione sul mercato, con vantaggi economici diretti ed indiretti;
- ridurre il numero di passaggi richiesti per la raccolta;
- garantire produzioni elevate e di qualità.
FRAZ. PANTALLA
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