L'applicazione della Blockchain nella filiera dell'olio extravergine di oliva
La nostra è un'azienda che, da quando è nata, ha sempre cercato di migliorarsi allo scopo di dare sempre un valore aggiunto ai nostri prodotti. Nel 2018, mentre eravamo alla ricerca di un software gestionale semplice, agricolo e poco costoso per iniziare ad annotare in modo smart tutti i dati riguardanti la produzione agricola, ci siamo imbattuti in xFarm, una piattaforma che ci permetteva di raccogliere le informazioni aziendali da utilizzare per prendere decisioni strategiche di investimento ed allo stesso tempo da condividere con gli agronomi per affinare le nostre tecniche colturali. Abbiamo dunque iniziato una collaborazione che ci avrebbe portato a produrre il primo Olio Extravergine di Oliva Biologico al mondo tracciato con tecnologia Blockchain.
L’obiettivo è stato quello di rendere il consumatore consapevole dei processi legati alla produzione dell’Olio Buondioli: dedichiamo un anno intero per produrre Olio Extravergine di Oliva Biologico di alta qualità ed è giusto mettere in contatto diretto chi lo consuma con chi lo produce.
L’attenzione che oggi il consumatore rivolge verso ciò che sta acquistando è in continua crescita e mostrare la genuinità del nostro prodotto è un valore aggiunto per una piccola azienda come la nostra.
L'innovazione riguarda tutta la nostra azienda: dal processo, al marketing, alla gestione:
Per valorizzare un progetto così importante avevamo bisogno di un prodotto unico, un prodotto del nostro territorio. Abbiamo scelto un campo coltivato 100% Ogliarola Garganica, quello di Macchiardonne (Macchia Rotonda). Abbiamo installato dei sensori in campo che monitorano in tempo reale quello che succede alle nostre olive.
xFarm ci ha dotato di un sistema gestionale con un quaderno di campagna digitale che è molto utile per tenere tutti i processi sotto controllo: siamo velocemente diventati un'azienda 4.0.
L’intera filiera, in linea con la filosofia dell’azienda, opera nel pieno rispetto della natura. Dalla produzione al packaging, tutte le fasi sono monitorate e tracciate con tecnologia blockchain, la più sicura per il consumatore.
Al primo anno abbiamo effettuato l’imbottigliamento di una serie limitata di 1000 bottiglie tracciate, riportanti un QR code che tramite My Story™ (una soluzione blockchain offerta da Digital Assurance certificata da DNVGL) ha permesso al consumatore di ripercorrere l’intera filiera di produzione fino al campo: la data in cui sono state effettuate le irrigazioni, la temperatura durante la potatura, dove sono state raccolte le olive, la resa in frantoio, quali trattamenti biologici sono stati effettuati, ecc… Il tutto fedelmente documentato da fotografie scattate dai sensori durante le operazioni.
Una vera e propria carta d’identità a disposizione del consumatore.
Non solo: monitorare cosa succede alle nostre piante ci permette di capire per tempo quando e come bisogna intervenire, apportando notevole risparmio in termini di tempo, acqua ed energie oltre ad un miglioramento di qualità del prodotto.
Normalmente un sistema di tracciabilità tradizionale è composto da una serie di informazioni raccolte in forma semi-manuale da tutte le persone e le entità che hanno collaborato nelle varie fasi del processo produttivo. Queste informazioni vengono caricate online dall’azienda produttrice e rimangono disponibili per il consumatore, che risale sommariamente alle informazioni riguardanti il lotto. Ci sono però numerosi limiti per la gestione di questa tecnica: il costo è relativamente elevato, il registro delle informazioni potrebbe non essere unificato e preciso, i dati potrebbero essere sottoposti a modifica maligna a discapito del consumatore ed infine risulta complicato gestire abbastanza informazioni da creare un diario completo del prodotto.
Nella blockchain il sistema funziona invece come una catena di blocchi: ogni volta che viene aggiunta una nuova informazione, per esempio una lavorazione o un parametro meteo, viene aggiunto un blocco a questa catena virtuale di dati. Questi dati sono protetti da un elevatissimo livello di crittografia che ne limita l’hackerabilità e che, unito alla capacità automatica del sistema di riconoscere manomissioni, ne rende impossibile l’alterazione. Come se non bastasse, queste catene sono decentralizzate e quindi distribuite in più copie su più sistemi, che garantiscono una coerenza generale. Se il produttore o un criminale volessero modificare anche solo una informazione, dovrebbero riuscire a decrittografare tutti i blocchi, di tutte le catene, su almeno il 50% dei sistemi decentralizzati: praticamente impossibile.
Tutto questo da una notevole garanzia al consumatore e di conseguenza un grandissimo valore aggiunto ai nostri prodotti.
Migliore gestione di tutta la filiera di produzione grazie ad un controllo più efficiente di tutte le attività svolte.
Risparmio di acqua grazie ai dati forniti dai sensori che ci indicano quando è il momento migliore per intervenire con l'irrigazione.
Replicabile su tutte le aziende agricole che vogliono tracciare i loro prodotti e processi