DODICH: LO SVILUPPO DELLA GUIDA AUTONOMA PER LA VITICOLTURA
L’idea nasce dalla necessità di avere a disposizione, in viticoltura, un veicolo autonomo di piccole dimensioni, per ridurre l’impatto ambientale, i costi di esercizio e di ammortamento, che possa operare in maniera autonoma per 24 ore al giorno senza l’ausilio dell’uomo, finalizzato principalmente all’esecuzione dei trattamenti antiparassitari e delle operazioni di diserbo, per risolvere con efficacia il problema dei costi di conduzione, della sicurezza/salute dell’operatore nelle fasi di movimento della macchina.
A questo scopo nasce l'idea di costruire un robot per migliorare la vita e la sicurezza dei dipendenti che si occupavano dei campi.
Con oltre vent'anni di esperienza nella programmazione di computer, tra cui l'esperienza presso aziende di software design, Giorgio Pantano, ha progettato Rovitis.
Rovitis è una macchina autonoma di piccole dimensioni ed economica in grado di fare lavorazioni semplici per la viticoltura (nello specifico l'irrorazione di pesticidi e fertilizzanti) con la possibilità di essere alimentata da fonti rinnovabili.
Le aziende viticole possono trarre due principali benefici dall'impiego di questo veicolo: riduzione di costi nella produzione del vino e aumento della sicurezza/salubrità delle lavorazioni.
Grazie ad un sistema di navigazione autonomo, non è più necessario l'impiego dell'uomo per l'irrorazione del vigneto ed il quantitativo di pesticidi e fertilizzanti erogati è ottimizzato.
Il sistema autonomo di navigazione elabora e confronta dati provenienti da diversi sensori (telecamere, laser, sonar, sensori inerziali) installati sul veicolo. Raggiunge un punto predeterminato del vigneto, esegue il trattamento e ritorna al punto di partenza per un nuovo rifornimento fino al completamento del trattamento sull’intera superficie. Considerata un’autonomia limitata delle batterie del veicolo, questo è in grado di collegarsi autonomamente alla base di ricarica spostandosi da qualsiasi posizione della vigna.
Utilizzando le mappe dei vigneti di Google scaricabili da internet, il viticoltore, con alcuni click definisce la posizione del ricovero attrezzi dove è posizionato il robot e le aree dove sono presenti i vigneti. Con queste semplici informazioni il robot viticoltore è in grado di raggiungere il vigneto, compiere delle operazioni e ritornare al box. La tecnologia usata, poco costosa, si basa su un semplice computer a cui sono stati collegati dei sensori. Un importante vantaggio è che il tutto funziona senza l'uso del GPS cioè è possibile far navigare il veicolo in qualsiasi luogo e con qualsiasi condizione atmosferica in piena libertà, senza costosi, rigidi e delicati vincoli di collegamento con satelliti.
L'utilizzo dell'irroratrice comporta una riduzione di costi delle aziende viticole grazie ad un risparmio di manodopera dell’80% a fronte di un modesto investimento per l’acquisto del veicolo.
I benefici ambientali riguardano l'ottimizzazione della quantità di pesticidi e fertilizzanti irrorati nelle vigne del 3% (il sistema di navigazione autonomo regola, infatti, la quantità di spruzzo dei pesticidi e dei fertilizzanti a seconda della velocità del veicolo guidata in base alle condizioni del terreno).
L'aumento della sicurezza e della salute degli operatori agricoli viene garantita dal fatto che il veicolo non dovrà essere guidato dall'uomo che quindi non sarà più esposto al pericolo dell’inalazione dei pesticidi e fertilizzanti irrorati nelle vigne.
Piazza Marin Biagio, 17
35031 Abano Terme PD
Italia
Via Gradenigo 6/b
35131 Padova PD
Italia
Via Fattorelle, 20/A
35030 Valnogaredo PD
Italia