Le fragole di Sofia
"Le fragole di Sofia" è un marchio che identifica le fragole prodotte nella provincia di Rovigo in una serra tecnologica ed innovativa che adotta pratiche di coltivazioni sostenibili. Le fragole sono coltivate in regime di lotta integrata, prediligendo mezzi di lotta biologica e lancio di insetti utili per il controllo delle popolazioni di insetti dannosi. La nutrizione è gestita con un sistema tecnologico che controlla gli apporti in base al reale fabbisogno e riduce gli sprechi. Le fragole sono raccolte due volte l'anno , in primavera e in autunno. L'aspetto innovativo nella coltivazione delle fragole è rappresentato dal cosiddetto sistema Up and Down. Si tratta di un sistema di movimentazione che permette di alzare e abbassare le canaline di coltivazione in modo alternato. La regolazione dell’altezza di lavoro al livello desiderato consente, inoltre, di operare in piena comodità. Anche persone con disabilità possono svolgere agevolmente le attività previste per l’agricoltura in serra. Con questo sistema è possibile diversificare la coltivazione della serra, piantando varietà di colture differenti (anche in epoche diverse).
Azienda agricola Michieli
L'azienda ha una superficie di circa 850 ha che sono in coltivazione a livello estensivo. in particolare coltiviamo cereali e leguminose, quindi grano tenero, grano duro, mais bianco giallo e soia. Inoltre abbiamo un allevamento di polli antibiotic free. L'ultimo settore di introduzione nell'azienda è una serra innovativa per la coltivazione delle fragole avente una superficie di 8.000 metri quadri.
Le fragole di Sofia è un marchio che identifica le fragole prodotte nella provincia di Rovigo nella nostra serra tecnologica che adotta pratiche di coltivazione sostenibili. L'Azienda nasce nel 2018 con l'obiettivo di crescere nell'esperienza, attraverso la ricerca effettuata sul campo, creando una fragola di eccellenza, locale, in un'ottica di qualità e sostenibilità.
Le fragole di Sofia sono anche succhi, confetture, smoothie e liquori, naturali, prodotti mediante spremitura delle fragole. La trasformazione avviene senza aggiunta di addensanti, né conservanti, né coloranti, unicamente per spremitura delle fragole con aggiunta di succo di arancia e limone. Una piccola aggiunta di zucchero per le confetture.
Sistema innovativo nella coltivazione delle fragole
L'idea di coltivare le fragole è nata in famiglia. L'obiettivo era quello di diversificare la produzione aziendale e così abbiamo pensato di introdurre un qualcosa che fosse legato al settore dell'ortofrutta, che fosse sostenibile, innovativo che ci consentisse di risparmiare suolo e di razionalizzare l'utilizzo dell'acqua. Allora grazie al PSR della mia regione ho potuto realizzare il progetto di coltivare fragole in maniera innovativa rispetto alla tradizione. In sostanza abbiamo realizzato una serra con il cosiddetto sistema Up and Down, che non è una novità in nazioni come i Paesi Bassi, ma in Italia è ben poco diffuso e ancor meno per coltivare fragole.
La serra si estende su 8 mila metri quadrati, con 20 piante per ogni metro quadrato rispetto alle 10 piante delle serre comuni. Questo è possibile grazie ai due piani mobili di coltivazione in fibra di cocco e perlite. Il sistema è dotato di canaline mobili che in modo alternato consentono di lavorare su due linee di coltivazione differenziate. Le canaline, collegate ad assi e tubi motorizzati, possono essere abbassate e alzate automaticamente, a seconda delle necessità agronomiche. Durante le operazioni di trapianto e di raccolta delle colture le canaline possono quindi essere abbassate o alzate in modo intervallato così da agevolare le attività svolte dagli operatori, permettendo loro di avere più spazio all’interno della struttura. Oltre a questo, il sistema di alzata e discesa, caratteristico dell’Up & Down, permette di regolare l’altezza delle linee di coltivazione al livello desiderato, facilitando ulteriormente le mansioni eseguite. Nei momenti di riposo, l’intera coltivazione viene riportata invece su un piano unico, così da evitare la creazione di zone d’ombra. In più, questo sistema innovativo consente di proteggere il prodotto dai repentini cambiamenti climatici degli ultimi anni: l’altezza permette di creare un ambiente ideale per le fragole, con un microclima che protegge i frutti dall'eccessiva umidità del terreno e quindi dalle malattie crittogamiche.
Queste serre multipiano, essendo molto alte, racchiudono un volume d’aria che riduce gli sbalzi termici rallentando sia il riscaldamento che il raffreddamento dell’ambiente. La serra è lunga circa 120 metri, larga 50 e alta 6 metri, con finestre in cima e laterali, regolabili tramite la centralina elettronica che valuta la temperatura, l’umidità e la ventosità. Circa 500 metri quadrati sono riservati alla lavorazione, alla frigo-conservazione di breve periodo, all’imballaggio e alla fertirrigazione.
Attualmente, l’azienda coltiva 5 varietà di fragole: Portola, San Andreas, Vivara, Anzia e Cantus. Si tratta di varietà rifiorenti. La scelta di queste varietà è dovuta al fatto che quelle unifere, che fioriscono una volta durante l'anno, effettuano una fioritura in arco temporale ristretto, concentrando molto la produzione e quindi anche i tempi di raccolta si stringono. Questo implica l'impiego di molte persone per un periodo breve di raccolta, mentre le varietà rifiorenti ci consentono di raccogliere gli stessi quantitativi in un periodo più lungo.