Istituto Agrario Bentegodi
Altre informazioni
L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura viene istituito il 1°ottobre 1959 con “finalità ed ordinamento speciali”. Esso raccoglie l’eredità delle precedenti esperienze di formazione professionale nate allo scopo di modernizzare l’agricoltura e la zootecnia. L’obiettivo per il quale viene fondato l’Istituto è quello di formare operatori qualificati nel settore agricolo, in risposta alle concrete esigenze delle imprese veronesi. L’articolazione iniziale dell’Istituto è destinata a mantenersi nel tempo: una sede centrale, ad Isola della Scala, che ospita la Presidenza e svolge una funzione di coordinamento; alcune sedi coordinate, che rispondono alle particolari esigenze dell’agricoltura locale; un sistema ben organizzato di trasporti, che, con automezzi dell’Istituto e della Provincia, permette agli allievi dei Comuni vicini di raggiungere facilmente la scuola. Fino al 1963 la gestione dell’Istituto rimane affidata ad un commissario governativo e al preside Ettore Stefani. Poi essa passa ad un consiglio di amministrazione, cui partecipano anche rappresentanti del Ministero, della Provincia, del Comune di Isola della Scala e della Camera di Commercio. Nel 1965 l’Istituto raggiunge il record di 929 iscritti, che gli assegna il primato tra le scuole professionali per l’agricoltura in Italia. Dalla fine degli anni Sessanta, per contenere le spese di trasporto, l’Istituto deve progressivamente diminuire le sue sedi da 27 a 5. La legge n° 754 del 1969 istituisce corsi triennali che permettono agli studenti di completare studi di qualifica fino ad ottenere la maturità professionale. Così, nel 1972, si attiva ad Isola della Scala, il primo corso triennale per Agrotecnico, per formare una figura professionale con competenze direttive utili in aziende agrarie, associazioni di categoria e cooperative di produzione o commercializzazione. Nel 1992, l’istituto aderisce alla riforma del “Progetto 92”: i corsi di qualifica passano dalla tradizionale durata biennale a quella triennale; vengono introdotti, al terzo anno, gli stage in aziende o enti pubblici e, nel biennio post-qualifica, la cosiddetta “Terza area professionalizzante”, con la “mission” di valorizzare forme di collaborazione con le aziende, le istituzioni, le associazioni ambientaliste, l’utilizzo di docenti esterni strettamente legati alle realtà produttive e, soprattutto, 200 ore di stage professionalizzante. Nell'anno 2007 l'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente "Ettore Stefani" è unito all'Istituto Tecnico Agrario "M.A. Bentegodi" a seguito di un'operazione di dimensionamento scolastico disposta dalla Autorità Regionale in ottemperanza alle normative vigenti. Nel 2010 a seguito dei provvedimenti di riordino dell’istruzione superiori (cosiddette “riforma Gelmini”), i corsi dell’Istituto Professionale Agrario confluiscono nel nuovo Indirizzo di “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale”, collocato nell’ambito del Settore dei Servizi. Nel 2013 l'istituto ottiene l'approvazione dell'opzione "valorizzazione e commercializzazione delle produzione agricole del territorio" in tutte le sedi ad indirizzo professionale agrario.