La stalla da latte del futuro
Il progetto Stalla 4.0 è stato sviluppato per affrontare le sfide che gli allevatori bovini da latte del Veneto stanno affrontando. Da un lato, c'è la pressione dell'opinione pubblica che richiede un maggior rispetto del benessere animale e una maggiore attenzione all'impatto ambientale dell'allevamento intensivo. Dall'altro lato, le aziende zootecniche stanno vivendo una crisi economica a causa delle riduzioni cicliche del prezzo del latte, mettendo a rischio la loro continuità operativa.
L'obiettivo del progetto Stalla 4.0 è quello di creare un nuovo modello di allevamento che integri i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Una delle soluzioni innovative sviluppate è il software gestionale Si@llEvA, che funziona come uno strumento intelligente per la gestione delle attività quotidiane nell'allevamento. Il software è accessibile tramite dispositivi mobili e raccoglie, analizza e valuta in tempo reale le prestazioni economiche, ambientali e di benessere animale dell'allevamento.
Si@llEvA è stato progettato per essere utilizzato da diversi professionisti che lavorano nell'allevamento, come allevatori, veterinari e controllori. Offre diverse funzionalità e operatività specifiche per ciascun utente, consentendo loro di monitorare e gestire efficacemente le attività dell'allevamento.
Associazione Regionale Allevatori del Veneto
L'ARAV ha carattere tecnico ed economico e rappresenta, nell'ambito delle attività istituzionali dalla stessa svolte, la categoria delle persone e delle imprese titolari di aziende tenutarie di animali da allevamento. Essa si propone di attuare tutte le iniziative che possono utilmente contribuire ad un più rapido miglioramento del bestiame allevato e ad una più efficiente valorizzazione del bestiame stesso e dei prodotti da questo derivati. Per meglio inquadrare gli interessi specifici della produzione zootecnica in quelli più vasti della produzione agricola in
Per il raggiungimento delle proprie finalità l'ARAV, nell'ambito regionale, tra l'altro può:
1) adempiere a compiti e funzioni che nell'ambito della Regione e dello specifico settore possono venirle demandati da Enti o Autorità regionali. Può analogamente operare nei limiti dell'eventuale mandato conferito dall'AIA e dalle ANA per compiti e funzioni alle stesse delegati dagli Organi di Governo o attribuiti da leggi e regolamenti;
2) nell'ambito delle iniziative dell'AIA e degli enti dalla stessa partecipati e, comunque, nell'ambito delle linee guida indicate dall'AIA e dai predetti enti, promuovere e incoraggiare studi e ricerche diretti a risolvere particolari problemi tecnici, di assistenza tecnica ed economici in collaborazione e d'intesa con Organi pubblici e istituti di sperimentazione e ricerca, con università, costituendo anche appositi comitati e commissioni;
3) promuovere e attuare iniziative di assistenza tecnica;
4) organizzare e gestire laboratori di analisi;
5) promuovere e gestire, anche per delega e a nome dei soci, in armonia con le direttive dei competenti Organi pubblici, allevamenti ai fini della ricerca, della sperimentazione e del miglioramento delle specie e razze, nonché Centri di Fecondazione animale;
6) organizzare Congressi, Convegni, Mostre e Rassegne, Concorsi Mercati ed Aste Zootecniche;
7) promuovere d'intesa e in collaborazione con le autorità, istituti, enti sanitari competenti, azioni di profilassi e di lotta contro le malattie infettive e diffusive del bestiame e gestire, per conto delle autorità regionali, interventi finanziari a sostegno delle aziende eventualmente colpite, nonché promuovere l'attuazione di forme assicurative contro gli infortuni, le malattie e la mortalità del bestiame, nonché del personale al medesimo addetto, del rischio di danni a terzi e di tutto quanto attiene all'attività dell'allevamento, compresa l'adozione di misure a tutela dei redditi delle imprese agricole associate;
8) assistere gli associati e provvedere, nell'interesse degli stessi, all'acquisto e al collocamento, sia all'interno che all'estero, di bestiame, materie prime, prodotti derivati e quanto altro necessario agli allevamenti;
9) favorire il collocamento degli animali da allevamento, dei prodotti e sottoprodotti da questi derivati; a tal scopo può istituire specifiche sezioni, uffici o centri di coordinamento operanti nel territorio regionale;
10) promuovere e attuare iniziative e attività volte alla realizzazione di programmi di informazione, formazione e divulgazione, finalizzati alla crescita tecnica e professionale degli allevatori, nonché dei soggetti che operano nel settore di riferimento dell'associazione;
11) assumere, nella regione, le funzioni ad essa demandate dall'AIA per le varie attività da quest'ultima organizzate nell'interesse della categoria;
12) svolgere attività di assistenza agli allevatori nei comparti amministrativi, tecnici e gestionali di settore;
13) svolgere azioni dirette al miglioramento qualitativo, alla sicurezza e alla tracciabilità dei prodotti di provenienza dagli allevamenti, ai fini della valorizzazione degli stessi;
14) promuovere ed attuare ogni altra iniziativa ritenuta utile al potenziamento della zootecnia regionale.
Altre informazioni
Stalla 4.0: La sostenibilità economica, ambientale e sociale della stalla da latte del futuro
Gli allevatori bovini da latte sono soggetti a crescenti pressioni da parte dell’opinione pubblica circa il modello di allevamento considerato “intensivo”, poco incline al rispetto del benessere animale e identificato, talora, come responsabile dell’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. Alla pressione dell’opinione pubblica si associa anche il grave problema che le aziende zootecniche da latte stanno vivendo di una crisi economica senza precedenti a seguito di cicliche riduzioni del prezzo del latte, mettendo in seria discussione la continuità dell’attività produttiva. Risulta quindi necessario recuperare competitività e sostenibilità economica degli allevamenti di bovini da latte fornendo risposte concrete alla collettività che richiede più attenzione al benessere animale e alla protezione dell’ambiente.
Da qui nasce il progetto Stalla 4.0 che si pone l'obiettivo di aumentare la sostenibilità delle aziende zootecniche da latte del Veneto, creando un nuovo modello di allevamento in grado di integrare i 3 principali ambiti della sostenibilità, ovvero: ambientale, sociale e economico.
La soluzione innovativa adottata è stata la realizzazione di uno strumento gestionale SMART per la stalla da latte, accessibile anche da supporto mobile, che rilevi, analizzi e valuti just in time le prestazioni economiche, ambientali e di benessere animale.
Il progetto Stalla 4.0 promuove la competitività, la riduzione delle emissioni e la resilienza climatica nel settore zootecnico da latte, mediante l’efficientamento dei sistemi di allevamento operando in armonia con le aspettative della collettività in merito alla tutela delle risorse naturali e del rispetto del benessere animale.
Lo strumento (Si@llEvA) realizzato durante il progetto non è altro che un software gestionale messo a disposizione gratuitamente alle aziende di allevamento iscritte al Sistema AIA, con lo scopo di agevolare la raccolta e la gestione dei dati quotidiani rilevati nella esecuzione delle varie attività svolte all’interno di un allevamento. Tali dati, una volta acquisiti da Si@lleva, sono verificati e validati in tempo reale dai Sistemi Informatici dell’A.I.A.. Il software, rilasciato, per ora, per le specie ad attitudine latte, è stato disegnato al fine di affiancare tutte le diverse tipologie di professionisti che collaborano in un allevamento (allevatore, veterinario, controllore AIA, ecc..), presentando per ognuno diverse funzionalità e operatività.
E'un software che si può definire a tutti gli effetti On-Line. Infatti, per funzionare, necessita di una connessione ad internet che assicuri un collegamento attivo verso la banca dati nazionale dell’A.I.A.. Durante la raccolta dei dati in allevamento, il software predispone schermate di inserimento semplici ed intuitive per la raccolta dei diversi eventi che interessano quotidianamente ai vari animali sotto il profilo produttivo e riproduttivo. Le procedure di acquisizione dei dati sono, inoltre, provviste di un sistema di salvataggio, che ne permette la raccolta e il mantenimento anche durante temporanee perdite di connessioni ad internet da parte del software.
Si@llEvA si presenta con una finestra di login dalla quale gli utenti accreditati possono accedere al sistema. In base alla tipologia di utente, è possibile accedere ad uno o più allevamenti. Selezionato l’allevamento su cui si vuole effettuare la gestione, ed inoltre selezionata la specie e l’indirizzo produttivo su cui si vuole operare, il software presenta la situazione attuale della stalla registrata all’interno della banca dati nazionale A.I.A. In questa schermata riepilogativa, l’utente può accedere ad ogni singolo capo presente nell’allevamento o navigare tra una serie di stampe aziendali, dalle quali è possibile ricavare diverse informazioni sullo stato dell’allevamento, dei singoli animali, e su eventuali aspetti da monitorare al fine di migliorare l’allevamento.
Per ogni singolo animale, l’utente può vedere la storia (sin dal suo ingresso nella banca dati nazionale) e inserire o modificare i dati legati agli eventi a cui è stato soggetto. Può, inoltre, accedere a una serie di report legati al capo scelto, i quali descrivono vari aspetti ad esso riferiti legati alle sue caratteristiche produttive o veterinarie. Sono, inoltre, presenti sezioni per la gestione, da parte degli utenti predisposti, delle attività di raccolta del dato e di tutti quei servizi ai quali un allevatore può accedere.
In particolare il software:
- Consente di confrontare le performance dell'allevamento con quelle degli altri allevamenti di riferimento
- Ha l'obiettivo di individuare le aree di miglioramento e di implementare le buone pratiche adottate da altri allevamenti di successo
- Aiuta gli allevatori a migliorare la loro capacità di competere sul mercato
- Permette il confronto con gli allevamenti di riferimento consentendo di stabilire obiettivi realistici di miglioramento
- Consente poi di individuare soluzioni correttive monitorando costantemente le performance
In particolare una volta effettuato il login il sistema permette all'utente di selezionare dei report suddivisi in funzione dei diversi tipi di sostenibilità (ambientale, benessere animale ed economica).
Nel report della sostenibilità ambientale vengono stimati i livelli di Azoto, Fosfato e Fosforo escreto e il livello di Metano enterico emesso in un anno, per capo e kg di latte.
Nel report del benessere animale viene proposto un confronto con aziende simili per razza allevata, presenza di programmi aziendali di gestione, e tecnologie (es. Robot di mungitura)
Per quanto riguarda la sostenibilità economica vengono prodotti due report sul valore economico del miglioramento dell’età media al primo parto e della longevità della carriera (numero medio di lattazioni)