Valutazione agronomica di substrati alternativi alla torba e di sostanze brachizzanti per la coltivazione di alcune cultivar di Camellia japonica nel Verbano
La torba è uno dei maggiori componenti dei substrati di coltivazione utilizzati per la produzione di piante in vaso nel florovivaismo. Negli ultimi anni il suo utilizzo ha sollevato diverse problematiche di tipo ambientale in quanto la sua estrazione depaupera alcuni habitat di particolare valore ecologico e per il fatto che si tratta di un materiale in esaurimento, per il quale sono necessari lunghi tempi di formazione. Si è pertanto riscontrata la necessità, anche da parte dei florovivaisti, di disporre di materiali che, almeno parzialmente, possano sostituire la torba nel processo di produzione. Nello studio, sono stati messi a confronto cinque materiali sostitutivi della torba (compost verde locale, pomice, fibre di cocco, “torba” di cocco e corteccia di pino) al fine di valutarne la fattibilità per la produzione di piante ornamentali acidofile da vaso. Sono state individuate tre cultivar di Camelia, al fine di verificarne l’influenza del genotipo sulla risposta della coltivazione. Sono state determinate le principali proprietà fisiche, chimiche e biologiche dei substrati, prima e alla fine della coltura; esse si trovavano in range accettabili. Ad eccezione dell’effetto negativo del compost verde, durante il periodo di coltivazione (2 anni) i materiali alternativi non hanno influenzato o leggermente migliorato lo sviluppo della pianta e le caratteristiche ornamentali in confronto al substrato standard. Fra i materiali testati, considerando fattori sia tecnici che economici, le fibre di cocco sono risultate essere un buon parziale sostituto per la produzione di camelia in vaso.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€73.085,60
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80,00%
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Elena Accati
elena.accati@unito.it
Lorenzo Bizioli