Italia

Valorizzazione delle biomasse di origine agricola e forestale per fini energetici.

Abstract

Scopo della sperimentazione è di verificare la possibilità di introdurre nel settore agricolo nuove colture di tipo "no food" per la produzione di energia elettrica e termica. Le colture oggetto della sperimentazione riguardano il pioppo da biomassa per la filiera legno (sono state attivate tre prove rispettivamente destinate al taglio annuale, biennale e quinquennale) e due colture oleaginose (girasole e colza) nell'ambito della filiera dei biocarburanti. Su queste colture sono previste sia valutazioni di carattere agronomico che di tipo ambientale. L'introduzione di nuove filiere di tipo non alimentare nel settore agricolo da un lato contribuisce alla riduzione dell'inquinamento atmosferico da gas serra e dall'altro offre un'opportunità in più all'agricoltore in fase di programmazione dell'ordinamento colturale della propria azienda.   I risultati saranni disponibili nel 2007 in quanto si tratta di una prova pluriennale su colture arboree.  

Contenuti
Obiettivi
Valutazione della capacità di adattamento dei cloni alle nostre condizioni pedoclimatiche sulla base della rapidità di ricaccio della ceppaia, dell'intensità di crescita dei cloni e della stabilità di produzione nel corso degli anni; - verifica dell'influenza del regime irriguo sull'accrescimento della pianta e sulla produzione di sostanza secca; - monitoraggio della fertilità del suolo sulla base del contenuto di sostanza organica e di altri parametri fisico-chimici lungo il profilo esplorato dell'apparato radicale della coltura.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.9 Altre ricerche sulla produzione e sulla tecnologia agricola
Area problema
110 Biologia, coltura e gestione delle foreste e delle colture da legno
705 Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Ambiti di studio
5.2.1. Produzioni agro-energetiche
17.1.1. Energia
Parole chiave
biomasse
biodiesel
Ambito territoriale
Europeo
Destinatari dei risultati
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Produttori vivaistici
Beneficiari indiretti dei risultati
Territorio, paesaggio e ambiente
Lavoratori agricoli
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
I risultati che si prevede di raggiungere con questo progetto sono: - acquisizione di informazioni agronomiche utili all'introduzione delle colture di Short Rotation Forestry nel territorio regionale; - miglioramento della fertilità del terreno; - messa a punto di specifici itinerari tecnico-agronomici per genotipi di girasole e colza che tengano conto sia di aspetti quantitativi e qualitativi negli ambienti prescelti.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità aria
Risparmio energetico
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Dall'analisi dei dati del girasole, non sono state riscontrate differenze significative in termini di resa e di produzione di sostanza secca tra gli ibridi messi a confronto. Per quanto riguarda la sostanza secca, i valori sono risultati piuttosto elevati; infatti, la produzione media complessiva di sostanza secca è stata pari a 17 t/ha; questi valori produttivi sono stati sicuramente favoriti dagli interventi irrigui e dal tipo di terreno che è dotato di un buon livello di fertilità. Per la prova girasole e la prova pioppo i primi risultati saranno disponibili nel 2007.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità aria
Risparmio energetico
Valorizzazione paesaggi e territori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
20.000,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Leader
Name
CO.T.IR - consorzio per la Divulgazione e la sperimentazione delle tecniche irrigue -
Action manager

Giovanni Fecondo

fecondo@cotir.it