Italia

Studio su tripidi e miridi dannosi su fragola in Piemonte con particolare riguardo alle tecniche di difesa

Abstract

Le ricerche sono state effettuate in tre fragoleti ubicati nei comuni di Boves, Peveragno e Robilante. Complessivamente sono stati eseguiti 3 campionamenti in due tunnel per azienda. In ognuno dei due tunnel sono stati presi in esame 3 blocchi di 10 piante di fragola ciascuno, posti 2 agli estremi e 1 al centro. Su ogni pianta venivano nell’ordine rilevati i tripidi, miridi e tetranichidi. Il materiale raccolto in campo è stato poi trasferito in laboratorio dove è stato conteggiato e successivamente determinato. L’impianto sperimentale è stato allestito utilizzando fragole rifiorenti (cultivar Seascape). Nelle parcelle sono stati posti a confronto differenti metodi di difesa ai fitofagi: i) lotta biologica con introduzione di antagonisti e/o impiego di prodotti naturali, ii) lotta chimica tradizionale; iii) lotta chimica mediante uso di nuove sostanze. L’uso delle piante trappola come strategia di difesa consiste nel seminare attorno alla coltura economicamente importante altre specie vegetali, indicate appunto come “piante trappola”, in grado di attrarre e mantenere il più a lungo possibile i fitofagi, che in condizioni normali infestano la coltura principale. Questa viene così protetta dai fitofagi sia impedendone la colonizzazione sia concentrandoli in una ristretta zona dell’appezzamento dove possono essere più facilmente eliminati mediante trattamento chimico Sono state quindi condotte prove per verificare in condizioni controllate l’attrattività nei riguardi di L. rugulipennis di alcune specie vegetali (trifoglio, erba medica, camomilla) rispetto alla fragola. Durante i campionamenti sono state rilevate quantità di tripidi, miridi e tetranichidi molto diverse nei tre fragoleti indagati. Dalle prove condotte in laboratorio nel 2005, la specie vegetale più attrattiva per le femmine di L. rugulipennis è risultata la camomilla, mentre la fragola è stata la meno attrattiva.

Contenuti
Obiettivi
1) Verificare le soglie di pericolosità del tripide F. occidentalis e del miride L. rugulipennis, nelle coltivazioni di fragola nell’area pedemontana piemontese. 2) Razionalizzare gli interventi fitosanitari, individuando sia i principi attivi più efficaci e con minor residualità sia il momento ottimale di trattamento. 3) Valutare l’efficacia dell’impiego di piante trappola nel contenere le migrazioni dei miridi su fragola. 4) Accertare l’attività di contenimento svolta da ausiliari, quali antocoridi predatori. Verrà presa in considerazione l’azione delle specie di Orius sia artificialmente introdotte sia naturalmente presenti nei fragoleti piemontesi.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
204 Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi
Ambiti di studio
2.1.5. Piccoli frutti e prodotti derivati
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
Parole chiave
fragola
insetti dannosi
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Turismo rurale
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Definizione delle soglie di pericolosità relative a tripidi e miridi per la fragolicoltura dell’areale pedemontano piemontese
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo atteso
Stesura di un disciplinare di difesa relativo agli interventi fitosanitari in grado di garantire un buon controllo dei fitofagi evitando il rischio di contaminazioni e anche di selezione di popolazioni resistenti
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Salute consumatori
Prodotto innovativo atteso
Impostazione di una strategia di difesa ecocompatibile, che integri tutte le tecniche (agronomiche, biologiche, ecologiche, chimiche) risultate efficaci nel contrastare le infestazioni dei fitofagi e quindi dei danni alla produzione nel pieno rispetto della salute umana (operatore e consumatore) e ambientale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Formulazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Definizione delle soglie di pericolosità di tripidi e miridi
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Prodotto innovativo realizzato
Valutazione dell’impiego di piante trappola per contrastare le infestazioni dei miridi
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Altro
Prodotto innovativo realizzato
Rilevamento degli antocoridi predatori e valutazione della loro efficacia imitatrice con impostazione e adozione di un disciplinare di difesa
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Prodotto innovativo realizzato
Ottenimento di una produzione di qualità nel rispetto della salute umana e ambientale
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Formulazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
54.333,69
80,04%
Partenariato
Ruolo
Leader
Name
Di.Va.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all'Ambiente "Carlo Vidano" Università di Torino
Action manager

Luciana tavella

luciana.tavella@unito.it

Ruolo
Partner
Name
Consorzio Ricerca e Sperimentazione per l’Ortofrutticoltura Piemontese (CReSO)
Action manager

Michele Baudino

Ruolo
Partner
Name
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario
Action manager