Strategie di miglioramento delle commercializzazione dei vini piemontesi tramite vendite diretta in alcune aree del Piemonte a forte vocazione eno-turistica
Il lavoro di ricerca, di durata triennale, aveva l'obiettivo di valutare nell'areale Langhe, Roero e Monferrato il modo di implementazione e la relativa efficacia delle politiche commerciali fatte dalle imprese coinvolte nella produzione enologica di eccellenza della regione. Si sono valutate le due principali categorie di operatori che determinano l'offerta di vino in Piemonte: le aziende a conduzione familiare e le Cantine sociali. L'attenzione, si è anche concentrata sul ruolo assunto nella vendita diretta dal consumatore finale, in particolare da quello enoturista, per delineare le principali tipicità del suo comportamento di acquisto. Il Piemonte, si colloca al primo posto in Italia per la produzione di vini di qualità. Il vitigno maggiormente diffuso è il Barbera, segue il Moscato, che è il vitigno aromatico per eccellenza della Regione. L'analisi delle strategie commerciali ha evidenziato alcune differenze, a livello provinciale e in base al fatturato, tra le aziende vitivinicole individuali e le cantine sociali. In generale la vendita diretta risulta di fondamentale importanza per moltissime imprese individuali e per quasi tutte le cantine sociali,. In molti casi, tuttavia, le cantine sociali non sono riuscite ad organizzare un'adeguata rete di vendita, per cui la maggior parte dei vini prodotti viene venduta sfusa agli imbottigliatori; solo in zone relativamente ristrette, come alcune sottozone delle Langhe, ristrette porzioni del Monferrato e nel Gaviese, la vendita diretta consente di esprimere un effettivo valore aggiunto per l'impresa, grazie al legame con il territorio e le sue tradizioni enologiche. La ricerca sull'enoturismo, condotta presso Enti e Organismi vari ha messo in evidenza che l'enoturismo, pur essendo ancora oggi per l'Italia, e per alcune aree del Piemonte in particolare, un'attività sostanzialmente nuova, potrebbe giungere a rappresentare un settore di rilievo della più generale offerta turistica.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€151.288,80
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80,00%
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Luigi castellani
luigi.castellani@unito.it