Italia

Prove di controllo in Piemonte di Pentatomidi dannosi su frumento tenero nell'ambito dell'agricoltura biologica

Abstract

L’attività di ricerca del progetto si è articolata su due livelli: il primo è stato il rilevamento delle popolazioni delle cimici in campi di aziende ad agricoltura “biologica”e la verifica dei danni subiti dalla produzione di frumento tenero proveniente dai medesimi. I rilievi sono stati effettuati in 6 appezzamenti, 3 nell’alessandrino e 3 nel saluzzese, presso 6 diverse aziende, scelti in relazione a precedenti infestazioni di cimici e varietà coltivate, possibilmente omogenee e di buon qualità panificatoria. Il secondo livello è stato di verifica in laboratorio e in campo dell’efficacia di un formulato a base di Beauveria bassiana per il controllo dell’eterottero Eurygaster maura, rivelatosi la specie più abbondante e preoccupante nell’areale piemontese. Nel biennio di indagine le popolazioni di cimici sono apparse molto contenute. A causa della scarsità delle cimici del grano non sono state rilevate differenze degne di nota e pertanto non pare possibile trarre risultati significativi. In laboratorio il formulato commerciale a base di B. bassiana non è risultato tossico per E. maura causando una mortalità (2%) non significativamente differente da quella del testimone (0%). Al contrario, la deltametrina, con una mortalità pari a 100% dopo 24 ore, ha confermato anche nel 2006 una buona efficacia insetticida nei riguardi della cimice. In conclusione, i prodotti “biologici” saggiati nelle prove di laboratorio non hanno mostrato alcuna efficacia insetticida nei riguardi degli adulti di E. maura, pertanto si dovranno valutare altri prodotti e/o tecniche di contenimento delle popolazioni di cimici. Per la granella si conferma l’assenza di deterioramento qualitativo ascrivibile all’attività trofica delle cimici in tutte le parcelle indipendentemente dal trattamento a causa probabilmente del basso livello di infestazione.

Contenuti
Obiettivi
1) Rilevare l'andamento e la consistenza delle popolazioni di cimici nel frumento di aziende agricole “biologiche” nell'area piemontese; 2) Verificare l’efficacia di sostanze attive conformi ai metodi di agricoltura “biologica” per il controllo dei pentatomidi e scutelleridi infestanti il frumento; 3) Definire tecniche di difesa efficaci in campo e con il minimo impatto ambientale possibile
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
204 Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi
Ambiti di studio
2.5.1. Cereali e prodotti derivati
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
7.5.3. Lotta biologica
7.3. 8. Agricoltura biologica
Parole chiave
frumento
insetti dannosi
antagonisti biologici
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Verificare quali sostanze attive conformi ai metodi di agricoltura “biologica” siano in grado di controllare in campo le cimici del frumento, migliorando nel contempo la definizione del momento e soglia di intervento per il controllo questi parassiti
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Formulazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Aumento
Altri costi di esercizio
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Valorizzazione paesaggi e territori
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Verificare quali sostanze attive conformi ai metodi di agricoltura “biologica” siano in grado di controllare in campo le cimici del frumento, migliorando nel contempo la definizione del momento e soglia di intervento per il controllo questi parassiti
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Formulazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Aumento
Altri costi di esercizio
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Valorizzazione paesaggi e territori
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
37.962,00
80,00%
Partenariato
Ruolo
Leader
Name
Centro di Riferimento per l’Agricoltura Biologica della Provincia di Torino - Scuola Teorico Pratica Malva Arnaldi
Action manager

Lorenzo Peris

l.peris@tin.it

Ruolo
Partner
Name
Di.Va.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all'Ambiente "Carlo Vidano" Università di Torino
Action manager

Luciana Tavella

luciana.tavella@unito.it

Ruolo
Partner
Name
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario
Action manager