Possibilità di impiego dei reflui zootecnici in arboricoltura finalizzato alla delocalizzazione degli stessi da areali ad elevata densità zootecnica
la Regione Piemonte ha finanziato il progetto triennale, per fronteggiare il problema del reperimento di terreni su cui applicare la quantità di refluo zootecnico eccedente rispetto ai limiti posti dalla normativa dopo il recepimento della Direttiva nitrati e la conseguente individuazione di ampie superfici regionali caratterizzate da un elevato carico zootecnico vulnerabili all'inquinamento da nitrati, verso aree caratterizzate da un minor carico azotato.Tradizionalmente, i liquami suini vengono distribuiti su colture erbacee di pieno campo, mentre limitate sono le esperienze relative al loro impiego su colture arboree da frutto. Queste ultime, risultano particolarmente idonee per l'utilizzo dei reflui zootecnici poiché generalmente coltivate su suoli poveri di sostanza organica. Il progetto è stato articolato in tre attività principali: progettazione, realizzazione e prova in campo di sistemi per la distribuzione dei reflui sulle colture arboree:sono stati progettati uno spandiliquame e uno spandi separato specificamente concepiti per la concimazione organica delle colture da frutto - valutazione della risposta delle colture arboree da frutto (nocciolo, nettarina)alle diverse soluzioni gestionali -Valutazione dell'impatto ambientale (sistema aria/suolo) della distribuzione dei reflui zootecnici in frutteto e su colture legnose a rapido accrescimento: è stato chiaramente messo in evidenza come sia possibile sostituire completamente i concimi minerali con i reflui dell'allevamento suino senza incorrere in problemi di fitotossicità delle colture e di avere effetti negativi sulle produzioni in termini quali-quantitativi. E' risultato evidente quanto l'utilizzo del refluo dell'allevamento suino in frutteto sia una soluzione percorribile nell'ottica non solo di ampliare le superfici regionali disponibili per la distribuzione delle quote di azoto eccedenti,ma anche di valorizzarne l' impiego come fertilizzante organico.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€289.380,20
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80,00%
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Paolo Balsari
paolo.balsari@unito.it
Giancarlo Bounous
giancarlo.bounous@unito.it
Elisabetta Barberis
elisabetta.barberis@unito.it
Franco Parola
Mario Pividori
mario.pividori@unipd.it