Nuove patologie dei fruttiferi del Piemonte
Per la prima parte del progetto, sui campioni raccolti è stato condotto lo studio della micoflora mediante isolamento micologico su terreno selettivo, per accertare la presenza di funghi del genere Alternaria. Successivamente le popolazioni monosporiche autoctone di Alternaria raccolte dopo essere state identificate mediante i metodi classici, sono state ulteriormente testate tramite PCR. È stata poi condotta un’indagine sul rischio climatico di diffusione della malattia negli areali di coltivazione del melo. Per ogni stazione è stata individuata la data di probabile comparsa dei sintomi. Le prove di patogenicità, utilizzando i filtrati colturali, condotte su frutti di melo delle varietà Golden Delicius e Pink Lady non hanno mostrato sintomi. Si è poi proceduto alla scelta degli isolati più rappresentativi per studiare le esigenze ecologiche per effettuare saggi di laboratorio relativi alle condizioni di temperatura e umidità loro necessarie per la produzione di conidi, la germinazione dei conidi, la crescita miceliare e l’infezione. Per la seconda parte del progetto si è eseguito il monitoraggio nelle principali aree di coltivazione di drupacee e pomacee in Piemonte. Sui campioni raccolti in campo sono stati effettuati gli isolamenti di funghi del genere Monilia; tutti i campioni sono stati conservati in modo da realizzare una collezione di isolati rappresentativa della composizione della popolazione di Monilia dei frutteti piemontesi. E’ stato redatto un protocollo che ha permesso di studiare le esigenze ecologiche degli isolati rappresentativi dei ceppi di Monilinia spp. isolati negli anni di studio, saggiando in laboratorio le condizioni di temperatura e umidità necessarie per la produzione di spore, la loro germinazione e la crescita miceliare dei ceppi di Monilinia più rappresentativi raccolti in questi anni.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€126.252,00
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100,00%
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Federico Spanna
federico.spanna@regione.piemonte.it
Giannetto Gianetti
giannetto.gianetti@regione.piemonte.it